Si è tenuta in mattinata, presso la Sala dell’Arco del Palazzo di Città, la conferenza stampa in merito alla nuova gestione del trasporto pubblico locale per la città di Potenza, a partire dal primo gennaio 2016.
Aggiudicataria della gara è la Trotta Bus Service S.p.a. di Roma, che si occuperà della gestione del trasporto pubblico locale, su gomma e meccanizzato, nel capoluogo, per il biennio 2016 – 2017.
Tra i punti chiave della discussione:
- la riduzione dei costi di gestione,
- il nuovo chilometraggio (ridotto a circa 1,3 milioni di chilometri annui dai 2,6 milioni della passata gestione),
- la regolamentazione e il controllo della bigliettazione,
- l’infomobilità e i servizi ai disabili.
Auspicata anche la possibilità di avvicinamento alla linea ferroviaria alta velocità di Italo Treno. Un autobus Trotta porterà i viaggiatori da Potenza alla stazione di Salerno, con trasferimento immediato sul treno e bigliettazione unica.
Per quanto riguarda le scale mobili improbabile l’apertura per le festività natalizie. Se ne riparlerà a gennaio.
Presenti alla conferenza il sindaco di Potenza Dario De Luca, il vicesindaco e assessore alla Mobilità Gerardo Bellettieri, il segretario generale del Comune Giovanni Moscatiello, i fratelli Mauro e Livio Trotta, Antonio De Bartolomeo, consulente aziendale e commercialista Trotta Bus.
Sul nuovo programma di trasporto pubbilco a Potenza è intervenuto il sindaco, De Luca:
«La durata di assegnazione del servizio alla Trotta Bus Service è una durata breve rispetto al solito, in quanto – ha detto – dal primo gennaio 2018 la competenza di questi servizi passerà alla Regione Basilicata. Era divenuto un obbligo bandire una gara, poiché il precedente gestore, la Cotrab, aveva fatto lievitare i costi, facendoli divenire uno dei fattori predominanti per il disavanzo di amministrazione. Il costo del trasporto pubblico locale sostenuto dal Comune per l’anno 2014 è stato di quasi 16 milioni di euro, mentre quello previsto per ciascun anno digestione della Trotta Bus sarà di 6,5 milioni, iva compresa. Il nuovo piano di esercizio andrà incontro alle esigenze dei cittadini, migliorando i collegamenti verso i maggiori poli attrattivi della città, primo fra tutti l’Ospedale San Carlo, poi l’Università, il centro storico, il polo scolastico di Via Anzio e il centro sanitario Madre Teresa di Calcutta in Via del Gallitello. Oggi inizia una fase che da quando sono sindaco non era mai iniziata, una fase di dialogo col nuovo gestore. Con Cotrab – ha spiegato il sindaco De Luca – non c’era mai stato dialogo, si è sempre sottratto, mostrando un comportamento ostruzionistico con la nostra amministrazione. Ha mostrato un livello grave di disattenzione, in particolare verso il pagamento dei biglietti e la manutenzione. Sono felice che con questa nuova fase si entrerà nella normalità perché è normale pagare il biglietto, sono normali le operazioni di pulizia, è normale un dialogo costruttivo tra ente appaltante e gestore. Con i fondi di sviluppo e coesione per la città, verrà introdotto il sistema di infomobilità, che permetterà ai cittadini alle fermate di sapere con esattezza quando passerà il prossimo autobus. Occorrerà prestare attenzione ai parcheggi a raso (strisce blu) e ad un eventuale ripristino della ZTL per incentivare i cittadini all’utilizzo del trasporto pubblico, avendo Potenza una tra le medie più alte di distribuzione delle auto, con 72 auto ogni 100 abitanti».
Da parte del legale rappresentante della Trotta Bus, Mauro Trotta, la massima collaborazione con l’amministrazione per garantire ai cittadini un servizio efficiente.
«Tra pochi giorni vinceremo questa sfida, in una città che non conosciamo ma che stiamo apprezzando di giorno in giorno. Noi operiamo a Roma e in tutta Italia, ed abbiamo dunque esperienza e una discreta conoscenza del trasporto. Potenza è una città particolare, in quanto oltre al trasporto su gomma possiede le famose scale mobili, che vanno valorizzate e devono diventare un nodo importante per la città. Parlare di mobilità significa – ha precisato – trasporto gommato, meccanizzato ma anche parcheggi. Nelle piccole città troviamo il trasporto pubblico poco utilizzato, e questo vuol dire risorse sprecate. Per controllare la bigliettazione si è pensato di introdurre una bigliettazione contactless, ovvero senza biglietto cartaceo ma con un biglietto ricaricabile, controllato dall’autista mentre si sale in vettura dalla porta anteriore, e con uscita solo dalla porta posteriore. È anche prevista la sostituzione, nell’anno, di 15 autobus».