Nell’ambito dell’attività operativa volta al contrasto delle frodi in materia di circolazione dei prodotti energetici sottoposti ad accisa, i finanzieri della Brigata di Metaponto hanno effettuato il sequestro di un’autobotte carica di 2.100 litri di gasolio da destinare all’uso agevolato in agricoltura.
Le Fiamme Gialle metapontine hanno sottoposto a controllo un’ autobotte individuata all’atto di effettuare una consegna di prodotto.
Il controllo ha fatto emergere delle anomalie, quali, in particolare, la difformità del destinatario effettivo rispetto a quello indicato sui documenti di trasporto.
Inoltre, i militari operanti hanno appurato che il conducente della cisterna era in possesso, senza averne titolo, di alcuni libretti di controllo del carburante agricolo agevolato (noti come libretti UMA), documenti che per espressa previsione normativa devono essere custoditi presso le aziende agricole titolari delle assegnazioni di gasolio.
Alla luce di queste evidenze, i finanzieri hanno ritenuto non dimostrata la legittima provenienza del prodotto, procedendo al sequestro ed alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria di Matera di 5 persone ritenute responsabili, in concorso, del reato di sottrazione al pagamento delle accise.
L’operazione di servizio conferma il forte impegno della Guardia di Finanza nel contrasto alle frodi nel settore delle accise, comparto caratterizzato da elevata incidenza fiscale sul prezzo dei prodotti e, conseguentemente, interessato da molteplici forma d’evasione.
A tale scopo, le Fiamme Gialle svolgono una incisiva azione mediante controlli su strada e presso gli impianti di produzione e distribuzione, al duplice fine di tutelare la pretesa erariale e la correttezza del mercato.