Il pericolo che, con la “seconda fase della riorganizzazione degli uffici giudiziari”, la Corte di appello di Potenza sia soppressa, ha provocato “viva preoccupazione” nel consiglio dell’ordine degli avvocati di Potenza. Secondo l’organismo professionale, è necessaria “la mobilitazione immediata non solo della categoria forense, ma anche dei parlamentari lucani, dei consiglieri regionali, del presidente della giunta e dei sindaci. Non si può assistere ad una altro scippo”.