Nel corso dell’incontro, presieduto dalla dott.sa Bellomo, è emerso che i reati complessivamente perpetrati nell’ultimo semestre hanno fatto registrare un calo rispetto all’analogo periodo del decorso anno e che nel complesso, la situazione non desta particolare preoccupazione.
Comunque, al fine di arginare qualsiasi fenomeno che potrebbe destare un certo allarme sociale e tenuto anche conto dell’incremento di presenze che si registra nel periodo estivo, sono state ulteriormente rafforzate tutte le attività di controllo del territorio irsinese, già in atto.
Il Prefetto ha inoltre invitato il Sindaco a sensibilizzare la propria cittadinanza a segnalare ogni situazione anomala, così da contribuire a rafforzare ancor più l’attività di prevenzione nella commissione di episodi criminosi.
L’incontro giunge a qualche giorno dalla sentenza emessa dal Tribunale di Matera che ha condannato a pene per un totale di 179 anni di reclusione 22 delle 54 persone, italiane e albanesi, coinvolte nell’inchiesta “Irsina pulita 2”.
L’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Potenza, lo ricordiamo, accertò tra 2003 e 2007 un traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, scoperto dai Carabinieri tra Tricarico, Bari e l’Albania. Alcune di queste persone condannate sono state arrestate e trasferite in carcere.