Lo sport come strumento di benessere psicofisico dei ragazzi ma non solo. Anche come insegnamento, come “palestra di vita”, giacchè esso rappresenta un antidoto efficace contro il disagio giovanile, il bullismo, la dipendenza da droghe e altro ancora.
Temi affrontati a Potenza nel corso di un incontro del Garante per l’infanzia e l’adolescenza,Giuliano e il presidente regionale del Coni, Leopoldo Desiderio.
In molti casi, è stato fatto rilevare, lo sport diventa addirittura vita quotidiana e gli operatori – allenatori spesso si sostituiscono ai genitori e agli insegnanti con risultati da non disprezzare affatto.
Sicchè l’obiettivo non può essere soltanto il raggiungimento di una semplice preparazione atletica, ma ciò che conta è l’aspetto pedagogico: lo sport largamente riconosciuto e accettato come una pratica insostituibile nella societá del nostro tempo. Ma pure in un passato non lontano.
In questa ottica il prof. Vincenzo Giuliano ha chiesto di incontrare tutte le federazioni sportive lucane per promuovere azioni formative nei confronti dei futuri allenatori. Importante anche il ruolo che professionisti qualificati del settore possono svolgere nell’ambito di una proficua collaborazione.
Per affrontare questi ed altri problemi sono previsti, infine, nuovi contatti e incontri.
La dottoressa Marina Pecoriello, psicoterapeuta familiare, ha affrontato nella circostanza il tema della psicopedagogia al servizio dello sport. Aspetto da non sottovalutare in una dimensione di evoluzione dei criteri alla base di ogni proficua collaborazione tra lo sport e altri settori della vita attiva.