L’Autorità, giunta nella mattinata, accolta dal Comandante Regionale Basilicata, Gen. B. Salvatore De Benedetto, e dai Comandanti Provinciali di Potenza, il Col.T. SFP Gianluca Dinoi, e di Matera, Col. Pantaleo Cozzoli, dopo aver fatto un primo punto di situazione operativo e logistico con gli Ufficiali alla sede, ha incontrato il personale in servizio, i delegati Co.Ba.R. e le Sezione A.N.F.I., ai quali ha inteso esprimere parole di apprezzamento per il lavoro svolto e di incoraggiamento a proseguire sulla strada intrapresa, sottolineando come il Corpo operi in prima linea sul fronte del contrasto all’evasione fiscale, allo spreco nella spesa pubblica e, quindi, alla corruzione nell’amministrazione della cosa pubblica, invitando perciò tutti a tenere sempre alta la guardia al fine di contrastare efficacemente la “mafia degli affari” e l’arricchimento illecito.
Successivamente, il Generale C.A. Riccardo Piccinni, accompagnato dal Comandante Regionale, ha reso visita a S.E. il Prefetto di Potenza, Dott. Antonio D’Acunto, a S.E. Arcivescovo Metropolita di Potenza, Mons. Agostino Superbo, a S.E. il Presidente della Corte d’Appello, Dott. Vincenzo Autera, al Presidente del Tribunale di Potenza, Dott. Lanfranco Vetrone, al Procuratore Capo della Repubblica di Potenza, Dott. Luigi Gay, ed al Procuratore Regionale della Corte dei Conti, Dott. Michele Oricchio.
Nel prosieguo, alla presenza degli Ufficiali e dei Comandanti di Reparto della regione, ha preso parte al briefing istituzionale, nel corso del quale il Comandante Regionale ha illustrato le strutture ordinative e logistiche dei Comandi lucani, i risultati conseguiti nei diversi comparti e le proiezioni operative dei servizi in corso.
Il Comandante Interregionale, a sua volta, si è soffermato sulle questioni più rilevanti relative al personale, alla logistica ed all’attività operativa, ricordando a tutti i militari, ruolo e funzioni strategiche della Guardia di Finanza, quale Istituzione, capace di corrispondere efficacemente ai mutamenti del contesto generale, a tutela degli interessi economico-finanziari del Paese e dell’Unione Europea, nonché a salvaguardia delle libertà economiche dei cittadini.