In prossimità della data del votoè ancora pendente il ricorso d’urgenza che SMS, Stato Moderno Solidale. ha depositato il 1 marzo 2019 avanti il Tribunale di Potenza.
Con esso si lamentano violazioni gravi di diritti politici, “conseguentemente – precisa in una nota Silvana Arbia, capo politico di SMS, Stato Moderno Solidale – all’irregolare funzionamento di alcuni uffici elettorali comunali che ha impedito la raccolta del numero di sottoscrizioni necessarie per la presentazione delle liste e dei candidati alla carica di presidente e di consigliere”.
“A causa di tale impedimento – prosegue Arbia – la forza politica SMS, il candidato presidente e le liste circoscrizionali ad essa collegate, non sono entrate in competizione, e quindi non possono farsi eleggere, né possono presentare la loro offerta politica sulla quale si sarebbe espresso un voto libero”.
Nel ricordare che i diritti di eleggere e di farsi eleggere sono diritti politici fondamentali garantiti non soltanto dalla Costituzione italiana, ma anche dall’art.3 del Protocollo addizionale 1 alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo e dall’art.25 del Patto internazionale di New York sui diritti civili e politici, Arbia precisa che “ritenendo le elezioni invalide, e non reperendo tra le liste in competizione alcuna posizione sulla invalidità, irregolarità ed illiceità delle medesime, non sussistono le condizioni per assumere posizioni nel merito dei loro programmi elettorali.
Esprimo gratitudine – conclude Arbia – ai tanti elettori che hanno sottoscritto le nostre liste sostenendoci, e pure ai candidati nelle nostre liste, che hanno confermato la loro volontà di impegnarsi nell’interesse del territorio lucano e della gente lucana, verso i quali il nostro impegno è ineludibile.
Auspico che la tutela dei diritti azionati sia pienamente riconosciuta, e che in Italia sia elaborata una riforma delle leggi elettorali, che devono garantire tali diritti.