Critico Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali Lucani, sulla partecipazione del Commissario Tecnico della nazionale di Calcio Roberto Mancini alla manifestazione “Il calcio giovanile e scolastico – il gioco di squadra”, organizzato a Villa d’Agri dal Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti Basilicata con lo sponsor Eni.
“Più che di calcio, Eni farebbe bene a parlare dei calci che da venti anni dà ai lucani” afferma Bolognetti, “tifoso della nazionale”.
“Da sportivo, da tifoso, da innamorato di uno sport che nonostante tutto continua a far sognare e a dispensare gioie e dolori, – sostiene Bolognetti – voglio esprimere tutto il mio disappunto per la visita del CT Mancini a Villa d’Agri”.
Secondo il segretario regionale dei Radicali Lucani, Roberto Mancini, “che ne sia o meno consapevole, si è prestato a diventare strumento della propaganda Eni in Basilicata. Strumento nelle mani dell’ottimo Rizzi che, da par suo, saprà capitalizzare al meglio questa visita per raccontarci una volta di più che il Centro Olio Val d’Agri è una sorta di Mulino Bianco e che Eni, Shell e Total sono in realtà munifici benefattori, dame di carità.
Sappia, il nostro CT, – prosegue Bolognetti – che i grandi player dell’Energia che operano da oltre un ventennio in Basilicata non hanno mai fatto “gioco di squadra”. Lor signori hanno piuttosto acquistato con poco l’anima di una terra bellissima e hanno prodotto inquinamento non solo ambientale.
A riguardo, Bolognetti ricorda la perdita di oltre 400 t. di idrocarburi dal Centro Olio Val d’Agri, le conseguenze per l’ambiente, il suicidio dell’ing. Gianluca Griffa che rimane ancora un giallo.
La foto di copertina è di Sassi Live