Sono complessivamente 78.903 gli studenti lucani iscritti nelle scuole della Basilicata per l’anno scolastico 2018-2019 che comincerà lunedì prossimo, 10 settembre: in provincia di Potenza gli iscritti sono 49.064, e 29.238 nel Materano.
Continua il decremento del numero degli studenti: nel 2016 erano circa 81mila.
In Provincia di Potenza ((30.483 nella fascia compresa tra scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di primo grado e 18.581 negli istituti superiori di secondo grado) il decremento complessivo di studenti registrato è nell’ordine delle 1.160 unità rispetto all’anno scolastico 2017-2018 (avevamo 50.224 alunni), che salgono a 2.633 se riferiamo il confronto a due anni fa (nel 2016-2017, infatti, gli studenti in provincia di Potenza erano 51.697).
Un augurio particolare di buon anno scolastico agli studenti, ai docenti e al personale scolastico è stato espresso dal Presidente della Provincia di Potenza e dell’Upi di Basilicata, Nicola Valluzzi, il quale ha annunciato che il nuovo anno fra i banchi comincia all’insegna di un importante progetto, promosso dalla Provincia di Potenza, emblema della volontà di scuola e istituzioni di fare squadra e di compiere uno slancio comune per mettere a valore eccellenze e innovazione.
Si tratta di Erasmus + 2018, un progetto approvato e candidato dall’Amministrazione Provinciale di Potenza: protagonisti sono 150 studenti di otto scuole superiori che saranno chiamati a svolgere tirocini formativi in UK, Spagna, Germania, Bulgaria e Irlanda in tema di economia circolare.
“Questa straordinaria iniziativa – afferma Valluzzi – assume un significato ancora più rilevante dinanzi alle evidenti criticità con le quali la scuola, in Basilicata e nella provincia di Potenza, è costretta a fare i conti: il progressivo calo degli studenti iscritti.
A causa del drammatico fenomeno dello spopolamento e della denatalità, infatti, la popolazione scolastica, come si diceva, in provincia, per l’anno che si sta aprendo, si è ulteriormente ridotta.
Ma in cosa consiste questa nuova iniziativa della Provincia?
“Get Moving into a circular economy”, il progetto candidato dall’Amministrazione Provinciale di Potenza, è tra quelli ammessi a finanziamento nella Call Erasmus+ 2018, relativa al settore dell’istruzione e della formazione professionale.
La proposta è stata approvata dall’INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche – ex ISFOL), nell’ambito dell’Azione Chiave 1 del programma Erasmus +, relativa alla “mobilità individuale ai fini dell’apprendimento”.
«Questo progetto si pone in continuità e nell’alveo delle esperienze che hanno contraddistinto gli ultimi anni di governo provinciale, riprendendo per rafforzare l’azione di promozione della cittadinanza europea dei nostri studenti”, ha sottolineato Nicola Valluzzi.
“Si recupera – ha aggiunto – una delle più brillanti esperienze che la Provincia ha portato avanti e che ha messo al centro i temi del rinnovamento e dell’efficientamento energetico, della rigenerazione urbana e del recupero e valorizzazione dei rifiuti, quali capisaldi della nuova economia circolare.
Quanto al senso generale dell’iniziativa, ha proseguito il Presidente della Provincia di Potenza, “si tratta di un progetto che restituisce centralità alla prospettiva continentale di questo nostro territorio. Far comprendere e vivere un’esperienza di mobilità transnazionale in un’età fatta di spensieratezza, ma anche di consapevolezza, è l’unico modo per proiettare questo territorio nel mondo e nel futuro”.
Grazie al finanziamento previsto, 150 studenti di otto istituti tecnici e professionali secondari di II grado, rappresentativi dell’intero territorio provinciale, avranno la possibilità di svolgere un tirocinio formativo di quattro settimane in aziende situate in UK, Spagna, Germania, Bulgaria e Irlanda.
Gli studenti selezionati svolgeranno il tirocinio all’estero in due settori considerati centrali in tema di economia circolare quali l’industria del recupero e valorizzazione dei RAEE – rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche – e dell’edilizia sostenibile.
Il progetto intende declinare in ambito formativo le politiche volte a favorire la transizione verso un modello economico c.d. circolare, in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile e la produzione di rifiuti ridotta al minimo, attraverso il recupero e il riutilizzo degli scarti.
In questo senso gli studenti avranno la possibilità di familiarizzare con i temi in questione e di acquisire e rafforzare competenze civiche, specialistiche, linguistiche, interculturali e trasversali.
Il progetto partirà formalmente ad ottobre 2018 e durerà due anni.
La mobilità sarà svolta indicativamente tra la primavera e l’autunno del 2019 e sarà anticipata da attività volte a preparare gli studenti all’esperienze di formazione all’estero.
Nella fase di post mobilità, ci sarà, invece, spazio per l’organizzazione di giornate di orientamento all’istruzione superiore e per la realizzazione di attività volte a promuovere forme di restituzione al territorio in collaborazione con tutti i partner nazionali.
I dettagli dell’iniziativa saranno illustrati in occasione della conferenza stampa di presentazione che si terrà il giorno 25 settembre alle ore 10.30, presso la sede della Provincia di Potenza in Piazza Mario Pagano.