Il 26 giugno, nel Centro Entertainment & Media di Geocart, il laboratorio Digital Lighthouse, verranno mostrate alcune delle accurate ricostruzioni virtuali che sono state sviluppate durante i mesi di ricerca e si potranno osservare gli output del percorso elaborativo che i dati percorrono dal momento della loro acquisizione, fino al desktop. La scommessa di Geocart parte proprio da qui, con una nuova tecnica sviluppata dalla società che permette di sfruttare i dati provenienti dai nostri sensori e dalle tecnologie utilizzate nelle fasi di telerilevamento, per ricostruire con soluzioni inedite: accurati modelli digitali 3D e simulazioni virtuali di interi paesaggi, siti d’interesse, set, architetture o di oggetti.
Le stesse Realtà Virtuali, potranno essere esplorate con tecnologia immersiva ed in particolare attraverso l’utilizzo degli occhiali Oculus Rift, sui quali la Geocart sta continuando i test e la preparazione di Demo. Un’esperienza multi sensoriale che permette di immergersi completamente in realtà parallele, che siano fedeli ricostruzioni o scenari di completa fantasia, ma sempre frutto di innovative elaborazioni al computer. Con la Realtà Virtuale viene avvertito lo spazio anche se il proprio corpo non è lì! E’ una frattura sensoriale, un’asincronia, la base per infinite sperimentazioni narrative.
Propri a partire da 26 Giugno, attraverso il portale geocartspa.it, l’utente verrà accompagnato in viaggi virtuali interattivi e potrà ammirare alcuni siti lucani di rilevanza storico/culturale, potrà esaminare i modelli 3D, girarci intorno e ritornare a volare nella realtà virtuale per trasferirsi in un’altro luogo. Importanti architetture storiche della città di Potenza come il Ponte Musmeci, la Cattedrale di San Gerardo, Torre Guevara o quelle presenti a Matera come la Cripta del Peccato Originale e il Castello Tramontano, saranno alcuni dei luoghi visitabili interattivamente sulla nostra libreria.
Elementi distintivi della soluzione firmata Geocart, riguarda la compresenza di tre livelli di visualizzazione, pensati per migliorare l’esperienza di navigazione: il primo, l’interfaccia di ingresso, sarà una cartografia digitale intuitiva che metterà in evidenza le città o i luoghi in cui saranno presenti le ricostruzioni virtuali; selezionata la città o il luogo da “visitare”, si accederà al secondo livello, navigando attraverso un modello 3D “Point Cloud” su cui saranno presenti le architetture elaborate.
I modelli Point Cloud – nuvole di punti – sono delle suggestive rappresentazioni 3D, frutto dell’elaborazione dei dati provenienti dai sensori Laser Scanner e da fotocamere digitali ad alta risoluzione, utilizzati nelle fasi di telerilevamento aereo e terrestre. Il laser scanner rappresenta uno dei sensori innovativi che la Geocart utilizza per le attività di telerilevamento, per “radiografare il territorio”, ed è il principale sensore alla base delle nuove tecniche di computer grafica implementate dalla società. I dati point cloud infatti, sono un’output intermedio della catena di processamento che permette di ottenere modelli 3D accurati e realistici. Ultimo livello di interazione con la libreria multimediale, è rappresentato infine, dalla visualizzazione delle accurate realtà virtuali dei siti e delle architetture di interesse. Inoltre, con un apposito comando, potrà essere lanciato il rendering della struttura che si sta visitando e visualizzare il modello nella sua ricostruzione più completa e realistica, con un livello di dettaglio elevatissimo.
E’ proprio qui che la distanza tra mondo reale e virtuale diventa nullo e le due dimensioni si confonderanno inevitabilmente. Ogni tour virtuale, inoltre, sarà arricchito da informazioni storiche e scientifiche dei modelli visitati e da foto e testimonianze bibliografiche riportate in chiave moderna e critica. L’utente diventerà il “Caronte” di se stesso in un viaggio alla scoperta di luoghi, segreti e informazioni pensati, raccontati e visualizzati per rendere unico e piacevole il soggiorno nel mondo Digital.