Il docente di Chimica Organica nell’Università della Basilicata, Maurizio D’Auria, è stato nominato all’unanimità presidente dell’European Photochemistry Association (Epa).
L’Epa, nata nel 1970 con sede a Zurigo, è un’associazione senza fini di lucro che si propone di promuovere lo sviluppo della fotochimica in Europa, favorendo i contatti tra i fotochimici.
La nomina è stata effettuata a Dublino, nel corso del 27/o “International Symposium on Photochemistry”, dal General Council dell’Epa nell’ambito del rinnovo dell’Executive Committee (l’organo gestionale dell’organizzazione Epa). Il presidente dura in carica due anni e gestisce le attività di promozione della Fotochimica in ambito europeo (organizzazione di convegni internazionali, premi per le tesi di dottorato, premi per la ricerca scientifica); il presidente tiene inoltre i contatti con tutte le altre organizzazioni internazionali (in Asia e America) che si occupano di fotochimica. L’Epa è co-editor, insieme ad altre organizzazioni, di una rivista scientifica della Royal Chemical Society (Photochemical and Photobiological Sciences): il presidente cura i rapporti con l’editore.
La nomina a presidente del professor D’Auria – si legge in una nota dell’Ufficio Stampa dell’Unibas – “rappresenta un riconoscimento dell’attività svolta dal neo-presidente nell’ambito dell’Executive Committee dell’organizzazione fin dal 2012 e come Editor-in-Chief della Newsletter dell’European Photochemistry Association.
La nomina rappresenta anche il riconoscimento di oltre trenta anni di attività di ricerca (dei quali ventisei nell’Università della Basilicata) svolta dal prof. D’Auria nell’ambito delle applicazioni delle metodologie fotochimiche nella sintesi organica”.