Auditi il dirigente generale del Dipartimento Presidenza della Giunta, Vito Marsico, e la funzionaria dell’ufficio Risorse e bilancio, Alessandra Campa, nel corso dei lavori della seduta congiunta della Commissioni consiliari presiedute da Piero Lacorazza, Giannino Romaniello, Vincenzo Robortella e Vito Giuzio, sul disegno di legge riguardante “Legge di Stabilità regionale2018” e sul disegno di legge concernente “Bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2018-2020”.
Marsico ha subito dato notizia in merito al parere favorevole, da parte dei revisori dei conti, all’approvazione del bilancio di previsione con alcune raccomandazioni in merito all’investimento di energie e risorse nella realizzazione di un sistema di amministrazione e controllo congruo, coerente ed efficace anche ricorrendo all’adozione di provvedimenti di mobilità interna per rafforzare settori strategici per la gestione dell’Ente.
La funzionaria dell’Ufficio Risorse e bilanci, Alessandra Campa, ha illustrato la nota integrativa (allegato 14) al Bilancio di previsione. La manovra di Bilancio 2018 – 2020 – ha spiegato – è stata predisposta nell’ambito di un contesto nazionale difficile che vede il comparto Regioni a Statuto ordinario chiamato a concorrere al mantenimento degli equilibri di finanza pubblica tramite contributi via via più ingenti che gravano in maniera pesante sulla capacità di spesa degli enti territoriali. Nel 2018 i tagli che il Governo centrale ha inflitto ai bilanci delle regioni a statuto ordinario sono pari a circa 12.948,00 milioni di euro a legislazione vigente in parte compensati da accordi già siglati tra Regioni e Stato che hanno riguardato la rinuncia da parte delle Regioni ai contributi sul pareggio di bilancio, la rideterminazione del Fsn e la rideterminazione del livello di Fabbisogno sanitario nazionale e non ultima la rideterminazione del Fondo nazionale trasporti. La Regione Basilicata, in particolare, contribuisce al raggiungimento dei suddetto obiettivi per un totale di 65 milioni di euro suddiviso tra rinuncia al contributo per la riduzione del debito e riparto degli spazi finanziari per investimenti. Alla riduzione delle capacità di spesa dovute ai motivi sopraelencati si aggiunge, in particolare sull’esercizio 2018, una contrazione delle entrate da royalties del petrolio quantificata in circa 50 milioni di euro in funzione del fermo produttivo del 2017 e della valutazione del prezzo medio del barile. Sugli esercizi 2019 e 2020 le entrate da royalties sono state quantificate sulla base del prezzo medio del barile. Sempre in relazione alle royalties occorre evidenziare che, sugli esercizi 2019 e 2020 sono state iscritte le risorse rivenienti dall’apertura degli impianti di Tempa Rossa che, prevedibilmente avverrà nel mese di luglio 2018 e che comporterà il relativo incasso a partire dal 2019, secondo una relazione pervenuta da Sel che valorizza in base alle aspettative di produzione il relativo introito. Sotto il profilo definitorio il principio della competenza finanziaria costituisce il criterio di imputazione agli esercizi finanziari delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive (accertamenti ed impegni). In sostanza – ha detto Campa – le previsioni di competenza, per i tre esercizi considerati, sono state assunte sulla base della previsione di realizzazione delle obbligazioni giuridiche con riferimento al fatto che siano giuridicamente perfezionate e, quindi, incassabili e liquidabili entro gli esercizi 2018, 2019 e 2020.
In merito alla manovra ed ai correttivi apportati alla proposta di bilancio con la delibera di Giunta n. 438 del 25 maggio 2018 i consiglieri hanno chiesto chiarimenti di ordine ed aspetto tecnico. Lacorazza (Pd) ha sottolineato che le risorse per le elezioni regionali sono appostate sulla annualità 2019. Rosa (Lb-Fdi) ha posto in evidenza che circa il 30 per cento delle spese per il Tpl non è coperta. Su richiesta del consigliere Perrino (M5s), il dirigente Marsico ha spiegato che, in base, all’accordo Eni – Regione i 38 milioni dovranno essere spalmati su varie annualità per tutta la durata dell’accordo stesso. Mollica (Udc) ha chiesto notizie sulla mancata appostazione delle risorse per le leggi da approvare. La funzionaria Campa ha specificato che le risorse non utilizzate nel 2017 vanno in avanzo e possono essere utilizzate in sede di preconsuntivo. Le Commissioni congiunte hanno deciso che gli emendamenti proposti saranno trasferiti e discussi direttamente in sede di Consiglio regionale.
Il consigliere Rosa ha chiesto ulteriore documentazione integrativa che, però, dopo la pausa durata fino alle ore 14.00, non è giunta. Si è deciso, pertanto, alla ripresa dei lavori, di votare gli atti presi in esame in mattinata.
Con quattro distinte votazioni, le Commissioni regionali hanno espresso parere favorevole, a maggioranza, sui due disegni di legge in merito alla manovra finanziaria.
Favorevoli i consiglieri Lacorazza, Robortella, Giuzio, Polese, Spada, Lacorazza (Pd), Bochicchio (Psi), Soranno (Pp), Mollica (Udc); contrari i consiglieri Romaniello (Gm), Perrino (M5s), Rosa (Lb-Fdi), astenuti i consiglieri Galante (Ri), Pace (Gm) e Benedetto.