Sono stati assicurati alla Giustizia, grazie da una intensa e mirata attività investigativa dei carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, i responsabili di tutta una serie di furti verificatisi nel Potentino a danno di di cittadini e aziende.
I Carabinieri della Compagnia di Venosa, a conclusione di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza hanno messo a segno un ulteriore risultato per arginare il fenomeno dei reati contro il patrimonio, con particolare riferimento ai furti in abitazione.
I militari della Stazione di Palazzo San Gervasio hanno tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare ,P.A., 52enne pregiudicato barese, individuato come complice di due altri pregiudicati che, nel pomeriggio del 28 aprile 2017, erano stati arrestati in flagranza di reato per un tentato furto in abitazione in quel centro cittadino.
La misura cautelare è stata adottata sulla base degli elementi acquisiti dai carabinieri che hanno consentito di verificare il coinvolgimento dell’uomo nel furto.
Quest’ultimo, poco dopo la scorribanda, si era reso anche responsabile del reato di simulazione di reato, denunciando falsamente presso la Stazione Carabinieri di Adelfia, in provincia di Bari, di avere subito il furto della propria autovettura, che da accertamenti risultava invece essere stata usata proprio da lui per il delitto.
Sempre nell’ambito del capillare controllo del territorio, i carabinieri della Stazione di Viggianello hanno rinvenuto un trattore agricolo marca Bertolini, diesel, privo di targa e batteria, gommato, rubato il 9 maggio 2017 a Corigliano Calabro e denunciato in stato di libertà due persone responsabili di aver venduto, nel mese di maggio 2017, il mezzo ad un acquirente ignaro della provenienza.
Il rinvenimento e la denuncia dei responsabili del furto s’ inserisce in una più ampia attività di indagine dei Carabinieri di Viggianello su un giro di trattori rubati nella confinante Calabria, che ha permesso di recuperare 3 mezzi agricoli e denunciare ben 7 persone.
Infatti, tre imprenditori di Laino Borgo (CS) avevano ricevuto un trattore oggetto di furto (recuperato) e lo facevano utilizzare dai dipendenti nelle loro aziende a Viggianello.