Giovedì 30 ottobre 2025 – La stampa dà notizia di una riunione dell’Osservatorio sulla legalita incardinata presso il Consiglio Regionale per affrontare le questioni del caporalato,della sicurezza del lavoro ed altro.
“L’esito della riunione, riferito dai media, – sostiene Pietro Simnetti, Creres) si può incorniciare come un rituale incontro tra smemorati, che dopo la strage dei migrati di qualche settimana scorsa parlano di altro.
Invece di affrontare il tema della mancata apertura, a tre anni dalla fine di lavori delCentro antiviolenza e tratta d Palazzo San Gervasio, costato un milione di euro e tuttora chiuso, hanno parlato di corsi di italiano, varie ed eventuali.
Del tutto distante dall’incontro, quindi non meritevole di attenzione, la vicenda della verifica della spesa relativa agli 8 milioni di progetti Su.Pr.Eme. effettuati in Basilicata.
Non esiste al momento -afferma Simonetti – un rendiconto pubblico della Regione sulla gestione dei Consorzio Pugliese Nova.
Non solo:nessuno si preoccupa del fatto che a 4 anni dal finanziamento della UE di progetti approvati, su iniziativa della Regione e del Tavolo nazionale caporalato, ora attorno ai 15 milioni, nessun appalto integrato, dopo avere nominati i Rup, sia stato effettuato per 450 ,posti e sevizi,de novi Centri Boreano,Gaudiano e completamento di Scanzano. Fondi da utilizzare entro il 2026.
Ecco – conclude Simonetti – come si procede per il definitivo declino, il rito delle riunioni, gli osservatori ciechi”.
Foto di copertina: Città della Pace a Scanzano

