Mercoledì 27 agosto 2025 – L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata esprime profonda indignazione
per i continui attacchi contro gli operatori dell’informazione nella Striscia di Gaza.
È solo grazie al lavoro coraggioso dei giornalisti locali, spesso operanti anche per conto delle agenzie di stampa internazionali, che – si afferma in una nota – il mondo riesce a conoscere una parte di ciò che si vorrebbe tenere nascosto da parte dell’esercito israeliano.
Ed è proprio per questo che essi vengono deliberatamente presi di mira e uccisi.
La tragica sequenza trasmessa in diretta mondiale, con l’uccisione di cinque operatori dell’informazione posizionati su una scala di un ospedale, rappresenta l’ennesima testimonianza di una strategia mirata a oscurare la verità e a impedire il libero esercizio della professione
giornalistica.
L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata esprime solidarietà alle famiglie delle vittime – giornalisti, pazienti e personale sanitario – e si unisce alle parole del Presidente nazionale dell’Ordine Carlo Bartoli:
“Occorre mettere fine a queste uccisioni indiscriminate. La comunità internazionale non può limitarsi a espressioni di circostanza: è necessario garantire la libertà di stampa, assicurare l’accesso in sicurezza ai giornalisti internazionali e consentire ai medici di svolgere il loro compito, quello di salvare vite umane”.
Prosegue, inoltre, la campagna di raccolta fondi “Alziamo la Voce per Gaza”, promossa da Operatrici e operatori dell’informazione per Gaza, da #NoBavaglio e da Usigrai, con l’adesione del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e di numerose associazioni tra cui Articolo 21, Giulia Giornaliste, Libera Informazione, Carta di Roma, ControCorrente Lazio, Movimento Pace e Giustizia in Medio Oriente, InfoFuturo e Gaynet.
Le donazioni possono essere effettuate tramite bonifico bancario sul conto corrente MPS:
IBAN: IT40N0103003250000005602513 Intestato a: Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti
Causale: “Alziamo la Voce per Gaza”.
Foto di copertina: i gironalisti uccisi nell’attentato a Gaza