“In un Consiglio Comunale senza maggioranza chiara, abbiamo scelto di non alimentare il conflitto, ma di offrire soluzioni. Invece di presentare emendamenti formali, abbiamo unito le nostre forze per elaborare un documento comune che migliora, completa e rafforza le linee programmatiche esposte dal sindaco Antonio Nicoletti. Una scelta coraggiosa, maturata con senso di responsabilità, nel rispetto delle istituzioni e, soprattutto, dei cittadini”.
E’ questo l’intento manifestato dal consigliere comunale di Matera, Roberto Cifarelli, candidato al ballottaggio per la fascia tricolore della Città contro l’attuale primo cittadino Antonio Nicoletti e oggi leader di fatto delle forze di opposizione in consiglio comunale che assieme ai consiglieri comunali di Matera Democratica, Matera in Azione, Socialisti e +Matera, Matera Futura, Periferie per Matera, Volt, BCC e del Gruppo Misto, ha presentato un documento con proposte per la città.
Si tratta, ha spiegato Cifarelli, di “un documento politico unitario che traccia una nuova rotta per l’amministrazione cittadina. Non è un atto di opposizione, ma un impegno collettivo per superare divisioni, affrontare le sfide e costruire insieme il futuro. Stiamo proponendo e lanciando un patto con la città: un impegno a lavorare insieme per rilanciare l’economia locale, valorizzare i quartieri periferici, sostenere le famiglie, investire nella cultura e nell’ambiente, e rendere Matera una città più accogliente e vivibile per tutti”.
La proposta arriva in una fase di stallo, che ormai dura da settimane, sulla scelta del presidente dell’assise comunale, a causa della eterogena maggioranza a sostegno del sindaco che non gli permette di avere il numero di voti necessari per eleggerlo.
Da qui si legge tra le righe del comunicato stampa inviato dai rappresentanti delle opposizioni una possibile apertura. “Abbiamo voluto lanciare un segnale chiaro unità e fiducia – è scritto nella nota – prima ancora che nei confronti del sindaco, abbiamo voluto farlo come gesto di responsabilità nei confronti della città. Laddove non esiste una maggioranza consiliare, la nostra preoccupazione è innanzitutto quella di evitare che Matera corra il rischio di restare nelle sabbie mobili. Per questo abbiamo voluto rilaciare, con un atto concreto e lungimirante”.
Perché lo abbiamo fatto? Perché crediamo che Matera non meriti di restare ferma. Merita stabilità, visione e coraggio. Merita un’amministrazione che non si limiti a gestire l’ordinario, ma che sappia immaginare e realizzare il domani. E crediamo che il Consiglio Comunale debba essere molto di più di un luogo di ratifica: deve essere la casa del dialogo, della partecipazione, della progettazione condivisa, ha concluso Cifarelli.