Sono in totale 24,5 i milioni di euro che il ministero dell’Interno ha messo a disposizione dei Comuni italiani per implementare gli impianti di videosorveglianza.
Le amministrazioni locali, tramite le prefetture, hanno presentato i loro progetti; due i parametri usati dal Viminale per l’assegnazione delle quote, l’indice di criminalità e il cofinanziamento dei Comuni.
Nel Potentino sono stati presentati 38 progetti, un modo idoneo a rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità, ha spiegato il prefetto di Potenza, Michele Campanaro a margine del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato per valutarli in prefettura a Potenza.
Nel solo capoluogo di regione, dove attualmente sono installate cento telecamere di video sorveglianza, sono stati presentati due progetti; il primo che prevederà entro la fine dell’estate l’installazione di circa trenta telecamere, un terzo delle quali la lettura delle targhe e un secondo da realizzare entro la fine dell’inverno per altrettante 26 apparecchi di videosorveglianza, otto a lettura targhe.