Martedì 21 gennaio 2024 – La Polizia di Stato di Matera ha tratto in arresto, in flagranza di reato, due persone, un 38enne e un 25enne, entrambi pugliesi, per tentato furto aggravato di cavi di rame.
I fatti risalgono al pomeriggio del 15 gennaio scorso quando, in occasione di servizi, mirati al controllo delle aree più periferiche della città, personale della Squadra Mobile notava due individui intenti ad armeggiare nei pressi di un pozzetto, contenente cavi di rame che alimentano i pali della luce lungo la S.S. 655 “Bradanica”.
I poliziotti hanno provveduto ad un controllo, ma i due sono fuggiti nella folta vegetazione, abbandonando sul posto una grossa tronchese ed altri attrezzi.
Uno dei malfattori è stato subito fermato dagli agenti, mentre l’altro, che nel frattempo aveva raggiunto l’autovettura parcheggiata a circa 200 metri di distanza, è stato bloccato da altri equipaggi della Squadra Mobile, presenti sul territorio, e da una pattuglia della Sezione della Polizia Stradale di Matera, in servizio lungo la tratta.
Gli oltre 60 metri di cavi di rame sono stati restituiti all’Anas.
Dopo le formalità di rito, il 38enne, gravato da numerosi precedenti specifici, è stato associato presso la locale Casa circondariale, mentre il 25enne, incensurato, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza.
La notizia nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio.
Matera. Sorpresi a rubare cavi di rame, arrestati dalla Polizia
