Venerdì 21 giugno – In data di ieri, su disposizione del Tribunale di Potenza, militari della Guardia di Finanza di Potenza hanno dato esecuzione ad un una misura di prevenzione patrimoniale e, segnatamente, ad un provvedimento di sequestro d’urgenza emesso dal predetto Tribunale su proposta di questa Procura Distrettuale della Repubblica, avente a oggetto un patrimonio immobiliare e finanziario del valore di circa 400 mila di euro riconducibile a Donato Teodora, 25 anni, di Palazzo San Gervasio.
La misura di prevenzione patrimoniale costituisce il completamento investigativo
dell’operazione Frontetusio, che lo scorso mese di marzo aveva portato all’arresto di 4 palazzesi,
ritenuti gravemente indiziati di fare parte di un gruppo criminale dedito all’approvvigionamento e al successivo spaccio di sostanze stupefacenti sulla piazza locale.
Tra i soggetti destinatari della citata misura cautelare personale, vi era anche il Donato Teora,
il quale, a seguito delle successive e specifiche investigazioni economico-patrimoniali svolte dalla Guardia di Finanza del capoluogo lucano, è risultato essere, altresì, connotato da una marcata pericolosità generica, nell’accezione del termine prevista dalla vigente normativa antimafia, in quanto dedito — sulla base degli indizi raccolti – alla commissione di diversi reati fra cui lo spaccio di sostanze stupefacenti e quello di rapina.
In particolare, Teora e i componenti del suo nucleo familiare hanno manifestato, sulla base
degli indizi raccolti, una capacità reddituale dichiarata decisamente minore e sproporzionata
rispetto all’elevato tenore di vita dimostrato e agli investimenti eseguiti nel periodo 2018-2024.
Su queste basi, in applicazione delle vigenti disposizioni del “Codice Antimafia”, è stato richiesto
dalla Procura della Repubblica di Potenza il sequestro dei beni oggetto della “sperequazione patrimoniale”.
Sulla base di quanto emerso, su disposizione del Tribunale di Potenza, i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza hanno posto i vincoli cautelari su 4 unità immobiliari e 1 terreno, tutti ubicati in Palazzo San Gervasio (PZ), nonché su diversi rapporti finanziari, direttamente e/o indirettamente riconducibili a Teora.