Giovedì 23 novembre 2023 – La Polizia di Matera ha denunciato all’Autorità giudiziaria tre giovani della provincia di Napoli, per reati commessi ai danni di due anziani coniugi di Matera.
A scoprirlo gli agenti delle Volanti della Questura dopo che la coppia di anziani ha chiamato il 113 per denunciare di essere stata truffata.
Cos’era accaduto? Nella mattinata aveva ricevuto una telefonata da un uomo che, fingendosi il loro figlio maggiore, con voce allarmata, sosteneva di avere un problema con un pagamento da effettuare all’Ufficio Postale. Per questo motivo, aveva chiesto loro di preparare la somma di 4.000 euro in contanti, poiché sarebbe arrivato un amico a ritirare il denaro.
Vista l’insistenza del figlio – senza sospettare minimamente che potesse trattarsi di un impostore – i due avevano riposto sul tavolo della cucina 750 euro in contanti, tutto il denaro custodito in casa.
Il giovane sempre al telefono ha chiesto di aggiungere anche tutti i preziosi di cui disponevano. Mentre li teneva impegnati al telefono, alla porta ha bussato un altro ragazzo che, entrato, ha prelevato dal tavolo il denaro ed i preziosi, tra cui anche la fede nuziale della donna, per poi metterli rapidamente in tasca.
Solo a quel punto l’anziano padrone di casa si è insospettito e ha urlato contro il giovane, intimandogli di fermarsi, ma invano perchè si è allontanato guadagnando velocemente l’uscita, per poi dileguarsi.
Grazie alle indagini svolte dagli operatori della Squadra Mobile della Questura di Matera, è stata individuata una Fiat Panda, già uscita dalla città in direzione Potenza, su cui gli investigatori ritenevano che potessero trovarsi i truffatori della coppia.
Prontamente allertati, gli agenti della Polizia Stradale di Grottaminarda (AV) sono riusciti a fermare l’autovettura sospetta, mentre transitava a velocità sostenuta in direzione Napoli.
A bordo viaggiavano tre giovani, che sono stati accompagnati negli uffici di polizia per essere sottoposti a perquisizione personale, poi estesa anche all’autovettura.
Nel portaoggetti dello sportello anteriore dell’auto, sono stati rinvenuti diversi oggetti di valore, riconosciuti poi dai due coniugi truffati. Uno dei tre giovani, invece, all’interno di un portamonete, custodiva la somma di 750 € in contanti.
I tre sono stati denunciati e tutto quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro.
Gli accertamenti compiuti nei confronti dei soggetti sono nella fase delle indagini preliminari, che necessita della successiva verifica nel contraddittorio con la difesa.
La Polizia ricordare di fare la massima attenzione quando si è contattati da sconosciuti che si spacciano per familiari o parenti, chiedendo denaro o altre utilità. In tali casi, anche al minimo dubbio, è sempre meglio contattare subito il 113.