Il commento dell’ex governatore: “Pronto ad essere processato, forte della mia innocenza e capacità di attendere. Sono certo che la verità verrà ristabilita”
“Mi aspettavo la decisione assunta in sede di udienza preliminare e non attendevo un esito diverso. Proprio alla luce del lungo periodo di domiciliari prima e di divieto di dimora poi di due anni fa, e per di più alla luce di una pronuncia della Cassazione, a me favorevole ma ignorata. Con il rinvio a giudizio si apre la fase processuale”.
Lo dichiara Marcello Pittella, in riferimento al rinvio a giudizio disposto dal Giudice per le indagini preliminari, Onorati, in merito alla vicenda Sanitopoli.
“Continuo a ritenere questa vicenda rocambolesca e profondamente ingiusta, ma sono pronto ad essere processato, forte della mia innocenza e capacità di attendere. Sono certo che la verità verrà ristabilita, in una dialettica di parità tra difesa ed accusa. Credo ancora, da cittadino, in una giustizia giusta”, conclude Pittella.
Venti le persone a processo
Oltre all’ex governatore sono state rinviate a giudizio altre 20 persone. Il gup di Matera, Angelo Onorati, ha disposto il processo anche per Giovanni Chiarelli, all’epoca dei fatti commissario dell’Azienda sanitaria di Potenza; Giovanni Battista Bochicchio ex direttore dell’Asp e del Crob di Rionero e attuale direttore sanitario della Casa Sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo; Maria Benedetto, all’epoca dirigente amministrativa dell’Asm; Vito Montanaro, Maddalena Berardi, Anna Rita Di Taranto, Davide Falasca, Vito D’Alessandro, Graziantonio Lascaro, Cristoforo Di Cuia, Maria Evangelista Taccardi, Gianvito Amendola, Angela Capuano, Gennaro Larotonda, Gaetano Appio, Carmela Lascaro, Roberto Lascaro, Roberta Fiorentino, Claudio Lascaro.
Due gli indagati assolti al termine del rito abbreviato: Alessandra D’anzieri e il professore Agostino Meale.
Prosciolti dalle accuse anche altri dieci indagati: si tratta di Domenico Petrone, Lorenzo Santandrea, Rosanna Grieco, Ida Casorelli, Loanna Giuzio, Ferdinando Vaccaro, Michele Morelli, Francesco Mannarella, Roberto Fiorentino, Luigi Fruscio.
L’udienza
La prima udienza del processo è stata fissata per il 22 aprile 2020 dinanzi al Tribunale di Matera.