Venerdì 22 agosto 2025 – “I dati diffusi oggi da Federconsumatori Basilicata, relativi all’andamento dei prezzi nel capoluogo nel bimestre maggio-giugno 2025, ci restituiscono un quadro che, pur nel contesto di un’inflazione in rallentamento, continua a generare forti preoccupazioni per le fasce più fragili della popolazione”.
Lo afferma in una nota il direttore della Caritas diocesana di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo, Marina Buoncristiano (foto di copertina).
“L’aumento dei prezzi di beni alimentari essenziali come carne, pesce, latticini e caffè – che rappresentano una parte significativa della spesa quotidiana – pesa in modo particolare sulle famiglie in difficoltà, sugli anziani soli e sui nuclei monoreddito.
Come Caritas – prosegue Buoncristiano – siamo quotidianamente testimoni delle difficoltà di chi, anche con un lavoro, fatica ad arrivare a fine mese.
E sappiamo bene che dietro ad una variazione percentuale – che può sembrare contenuta nel linguaggio tecnico dei report – ci sono rinunce concrete e scelte obbligate tra il cibo e le altre necessità primarie, come la cura della persona e la prevenzione sanitaria.
Le famiglie non vivono di indici o di medie, vivono della spesa reale.
Occorre, quindi, – sollecita Buoncristiano – rafforzare le misure di sostegno al reddito, al potere d’acquisto e al contrasto alla povertà alimentare che non possono sostanziarsi nella card ‘Dedicata a te’ o essere di fatto delegate agli enti che erogano aiuti alimentari.
In questo scenario appare sempre più necessaria un’alleanza concreta tra Istituzioni, mondo produttivo e gli attori che a vario titolo si occupano di welfare e di centralità della persona al fine di garantire l’accesso dignitoso ai servizi, al cibo sano e sufficiente per tutti.
La Caritas diocesana di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo, con le proprie strutture e i propri servizi, – conclude Buoncristiano – continuerà a fare la propria parte ma è fondamentale che le politiche pubbliche riflettano attentamente e tengano conto di questi segnali.”