Lunedì 2 settembre 2024 – Nei giorni scorsi la ditta ECOLOGICA, che opera sul risanamento ambientale all’interno dei cantieri ENI Rewind, ha comunicato su disposizione della committente, la riduzione del presidio/attività H24 sui cantieri Costa Molina 2 e 3 alle sole ore diurne, sopprimendo il turno notturno.
Tale decisione, da noi ritenuta gravissima, – affermano Emanuele De Nicola (Cgil) e Giovanni Galgano (Uil) – potrebbe comportare possibili conseguenze dirette sia sulla sicurezza degli impianti, sia sulla salute dei lavoratori e delle nostre comunità.
Tra l’altro quello preannunciato da ENI Rewind è solo l’inizio dello smantellamento di tutto il presidio, in ragione di modifiche tecnologiche tutte da verificare sul campo.
Come CGIL e UIL – precisano De Nicola e Galgano – abbiamo chiesto un intervento urgente da parte di ARPAB per una verifica e un confronto sulle conseguenze derivanti da questa decisione, al fine di chiarire gli eventuali rischi ambientali e allo stesso tempo chiediamo agli Assessorati competenti della Regione Basilicata di intervenire presso ENI per evitare le conseguenze di tali scelte sia sul piano della sicurezza che su quello occupazionale“.