Sabato 25 maggio 2024 – Al via nei prossimi giorni, tutta una serie di interventi su ponti e viadotti della rete viaria provinciale.
“Interventi su larga scala che rappresentano l’ulteriore salto di qualità messo in campo dalla Provincia di Potenza, per rispondere ad un bisogno di sicurezza delle nostre strade, ma anche a salvaguardare un patrimonio che ha i suoi risvolti sul piano turistico e sulle modalità di caratterizzare la qualità della vita dei nostri cittadini”.
Con questa parole, il Presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano, ha comunicato l’avvìo dei lavori sul Ponte Pianello.
L’Opera d’arte è ubicata sulla S.P. 17 denominata “di Capodigiano” al km 1+100 , sul collegamento tra la città di Muro Lucano e la frazione Capodigiano, ove sorge l’ospedale.
Le caratteristiche strutturali dell’Opera, risalente al 1918,- si precisa in una nota dell’ufficio stampa della Provincia – sono quelle di ponte ad arco, di luce complessiva di circa 77 m per il superamento della profonda incisione tra le due ripe rocciose, per un’altezza massima di circa 105 m.
La struttura principale è costituita da 4 archi parabolici paralleli aventi luce di 38,2 m e freccia di 11,2 m, disposti ad interasse trasversale di 1,3 m e mutuamente collegati. Sulle 4 arcate spiccano i pilastrini che, insieme ai telai disposti al difuori delle imposte degli archi e poggiati direttamente su roccia, sostengono la travata di impalcato.
Quest’ultima si sviluppa per tutta la lunghezza del ponte con schema di trave continua su 21 appoggi ad interasse medio di circa 3,9 m. La larghezza fuori tutto dell’impalcato è di 5,3 m di cui 4,6 m carrabile.
“Per quanto attiene alla tipologia di interventi, in considerazione del valore storico ed architettonico dell’Opera d’arte, dovranno essere eseguiti lavori generali di risanamento di tutte le superfici , previa protezione/sostituzione delle armature metalliche ossidate e/o corrose.
Il progetto, realizzato dalla nostra struttura tecnica dell’ufficio viabilità a cui va il ringraziamento per il grande lavoro svolto sin qui – ha aggiunto Giordano – prevede, quindi, lavorazioni volte alla sola manutenzione dell’Opera d’arte ed alla messa in sicurezza delle reti poste in sua adiacenza”.
Dal punto di vista tecnico, data la particolarità dello schema statico, delle altezze e della molteplicità degli elementi da manutenere, risulta necessario prevedere la realizzazione di un ponteggio sospeso che consente di realizzare i piani di lavoro utili per l’accesso agli elementi stessi. Per tale motivazione, oltre che per le condizioni critiche in cui versa, è propedeuticamente necessario rimuovere il ponte tubo in acciaio, che corre parallelamente alla struttura sul lato Nord.
Effettuato il bypass e messe in esercizio le reti temporanee, si provvederà alla rimozione delle condotte portate ed alla demolizione della struttura metallica.
Allo scopo verranno utilizzate due autogru ad alta portata, posizionate sulle due sponde senza interessare il ponte, che prenderanno in carico la travata nelle due sezioni interne, in appoggio sui pilastri reticolari.
I pilastri verranno opportunamente fissati preventivamente all’impalcato del Ponte Pianello per mantenerli in equilibrio durante il distacco e l’allontanamento del tronco centrale della travata. Una volta disconnessa dai pilastri, la travata verrà successivamente sollevata ed adagiata sull’impalcato del ponte per consentirne lo smontaggio. Analogamente si procederà per i due tronchi di riva più corti.
Liberati i pilastri dal carico in testa, dopo il taglio delle connessioni temporanee di testa, i pilastri reticolari verranno sconnessi in parte dalle fondazioni a formare cerniere alla base. In tal modo sarà possibile adagiare le colonne sulle rispettive pendici di sedime e metterle in sicurezza per il successivo smontaggio ed allontanamento dei materiali.
Rimosse le strutture in acciaio del ponte tubo, si potrà procedere in sicurezza all’installazione del ponteggio sospeso per l’esecuzione dei lavori di manutenzione degli elementi in c.a. costitutivi del ponte, nell’ordine, procedendo dall’alto, intradosso travata, pilastrini e travi di collegamento, archi e traversi di collegamento.
L’importo dei lavori previsti è di 1.723.482,00 Euro a valere sui fondi del DM 225/2021 – Decreto Ponti.