Sabato 4 maggio 2024 – In occasione della giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia che ricorre il 5 maggio, la Polizia Postale – l’articolazione specialistica della Polizia di Stato deputata alla prevenzione e contrasto della criminalità cibernetica e che lega le proprie origini proprio al tema della tutela dei minori da ogni possibile forma di sfruttamento e abuso online – ha predisposto un agile dossier che illustra i principali e più attuali fenomeni, le azioni di contrasto, lo stato delle partnership col settore privato, oltre alle iniziative di prevenzione e sensibilizzazione per gli utenti.
28.355 nel 2023 i siti analizzati complessivamente dagli specialisti della Postale, di cui quasi 2800 inseriti nella black list dei siti che contengono rappresentazioni di sfruttamento sessuale di minori. Oltre 1100 le persone identificate e denunciate per aver scaricato, condiviso e scambiato foto e video di abuso sessuale ai danni di minori. In aumento le estorsioni sessuali, e in lieve calo il fenomeno dell’adescamento online che riguarda però soprattutto la fascia di età 10-13 anni.
Continuano le collaborazioni con importanti attori che con la Postale condividono progetti, valori e obiettivi, e le iniziative di prevenzione che la Polizia Postale conduce per diffondere la cultura della sicurezza digitale e arginare le continue sfide che nel mondo virtuale si rinnovano e intensificano ogni giorno, anche attraverso il portale ufficiale del commissariatodips online.
Un quotidiano impegno che si compone di tante sfumature, accomunate dall’obiettivo di rendere la rete un posto più sicuro e gli utenti utilizzatori consapevoli e responsabili delle risorse che hanno a disposizione.
DAL DOSSIER DELLA POLIZIA POSTALE
CONSIGLI PER I GENITORI
State al passo con l’evoluzione dei mezzi di comunicazione, dei meccanismi delle Appe dei sociale dei nuovi trendonline;
Limitate la pubblicazione in internet delle foto dei vostri figli;
Attivate il controllo parentale sui dispositivi dei vostri figli;
Ricordate che la legge prevede che un utente possa avere accesso ai social media solo dopo aver compiuto 13 anni;
Monitorate la navigazione e l’uso delle Appsocial, anche stabilendo un tempo massimo da trascorrere connessi. Mostratevi curiosi verso ciò che tiene i ragazzi incollati agli smartphones: potrete capire meglio cosa li attrae e come guidarli nell’uso in modo da essere sempre al sicuro;
Se ai vostri figli capita di essere vittima di reato online, non giudicateli, ma tenete presente che la vergogna e il senso di panico che possono provare li mettono a rischio di compiere atti impulsivi.
Ascoltateli, acquisite con calma tutte le informazioni utili a un’eventuale denuncia e rassicurateli che non sono i soli a essere incappati in questo tipo di situazioni;
Dialogo, ascolto e comunicazione sono fondamentali per aiutare i vostri figli a navigare consapevolmente.
Se avete bisogno di ulteriori informazioni, potete consultare il sito della Polizia Postale: www.comissariatodips.it;
Installate antivirus e firewall sui dispositivi in uso ai vostri figli e mantenete sempre aggiornati i programmi per garantire la protezione dei devices;
Segnalate alla Polizia Postale tutti i casi sospetti su www.comissariatodips.it.