Sabato 2 marzo 2024 – Confermando la sentenza di primo grado del Tribunale di Matera del 22 dicembre 2021, la Corte di Appello di Potenza ha assolto l’ex presidente della Regione, Marcello Pittella, difeso dall’avv. Donatello Cimadomo, dall’accusa di concorso in falso.
Il reato sarebbe stato commesso – secondo quanto emerse dall’inchiesta denominata “Suggello” – perchè Pittella sarebbe intervenuto sull’Azienda Sanitaria di Matera per pilotare alcuni concorsi.
Per questo motivo, Marcello Pittella il 6 luglio del 2018 fu arrestato, rimase ai domiciliari. Successivamente, nonostante la Corte di Cassazione non avesse ravvisato gravi indizi di colpevolezza, a dicembre 2018 fu confermato nei suoi confronti il divieto di dimora a Potenza. A gennaio 2019 Pittella si dimise da Presidente della Regione.
Sulla sentenza di conferma dell’assoluzione di Marcello Pittella interviene Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali di Basilicata
“Verrebbe da dire: giustizia è fatta!
Ma la verità è che non avrebbe dovuto esserci alcun processo per Marcello Pittella e men che meno il suo “sequestro” e cioè i domiciliari che gli furono comminati.
In ogni caso gioisco con e per Marcello Pittella per la decisione della Corte d’Appello che ha confermato ciò che non poteva che essere confermato.
Sarà la storia, poi, un giorno a far giustizia di un ingiustificabile e vergognoso linciaggio.
Per parte mia ho fatto quel che dovevo per raccontare una brutta storia, sottoponendone alcuni aspetti anche al CSM“.