Sabato 18 mrzo 2023 – Da Aieta, Tortora, Praia, Lagonegro, Lauria, Maratea, Nemoli, Rivello, Trecchina e dintorni per dire “No” alla riapertura dell’impianto di San Sago (tra il torrente Pizinno ed il fiume Noce).
Insieme: amministratori locali, associazioni, operatori turistico-commerciali, studenti, cittadini. Si conta che erano più di un migliaio i partecipanti alla manifestazione indetta dal Comitato d Difesa del Fiume Noce – con i comuni valnocini e dell’Alto Tirreno Cosentino.
Tutti uniti in una sola voce per tutelare un territorio di grande valenza e pregio naturalistico e chi lo abita (Sito di Interesse Comunitario).
La protesta per ribadire la contrarietà alla ripartenza dell’impianto di smaltimento di rifiuti al confine calabro-lucano. Indirizzata alla Regione Calabria, che si deve esprimere per rilasciare l’Autorizzazione, ha motivato tutte le criticità di una eventuale riattivazione della struttura evidenziando pericoli e vincoli del luogo soggetto ad usi civici.
Una diecina di municipalità e una quindicina di associazioni fanno da sentinella, per la salvaguardia dell’area, pressando sul massimo ente locale calabrese – in vista della Conferenza di servizio dell’11 aprile – affinché esprima parere negativo alla riapertura dell’impianto, di cui si chiede la delocalizzazione.
Fonte e foto: Salvatore Lovoi – “Il Sirino”