Martedì 27 dicembre 2022 – Nelle settimane scorse il Presidente della Giunta Regionale, Gen. Bardi, e alcuni membri della Giunta pubblicizzarono il fatto che i cittadini di Basilicata per diversi anni non avrebbero pagato il gas per l’immobile nel quale risiedono e per il quale sono intestatari di un contratto di fornitura grazie alla L.R. n. 23 agosto 2022, n.28.
“Tutto questo, spessissimo, non risponde al vero”. La denuncia è di Canio D’Andrea presidente dell’Adoc Basilicata.
“Tanti cittadini – afferma – si rivolgono ai nostri sportelli perché non riescono ad avere risposte alle loro domande ne da API-Bas ne dagli uffici regionali.
Inoltre molti utenti stanno ricevendo fatture nelle quali dello sbandierato bonus non c’ è traccia.
Per questi casi l’Adoc di Basilicata, per gli iscritti alla stessa, sta avviando le procedure previste per le Risoluzione Alternativa delle Controversie con i vari venditori di gas presenti sul territorio.
Cos’è la Risoluzione Alternativa delle Controversie? Sono procedure – spiega D’Andrea – che si attivano per risolvere le controversie tra consumatori e imprese su contratti di vendita di beni e servizi.
Infatti l’Associazione sta inviando reclami alle varie compagnie perché si faccia chiarezza, vista l’assenza sin qui registrata degli uffici della Regione, sui dubbi sollevati dagli utenti di Basilicata.
Infatti a molti di questi o il bonus non viene riconosciuto o viene riconosciuto in misura molto risicata.
Siamo in attesa di ricevere le dovute risposte dai venditori”.
D’Andrea invita i consumatori di Basilicata a tenere informata l’Adoc sugli sviluppi della questione.