Lunedì 17 ottobre 2022 – Dialogo, programmazione e confronto per un’opera tanto attesa qual è quella del restauro del Teatro Duni, altro incontro operativo, il quarto tra l’amministrazione, l’architetto Gigi Acito e operatori culturali e professionisti tecnici legati al mondo del teatro e dello spettacolo. In questo proficuo incontro, hanno partecipato Antonio Montemurro, Massimo Montagna, Francesco Altieri, Eustachio Montemurro, Angelo Cannarile, Adele Paolicelli, Antonio Serravezza e Carlo Iuorno.
Questo dialogo con la città e con gli operatori, per certi versi inedito, – afferma il Sindaco Domenico Bennardi – ci permette di ragionare e coprogrammare insieme la stessa funzione del Duni, che non può slegarsi, come ha ribadito il Sindaco da un ruolo fondamentale ridato al Teatro per la capitale europea della cultura e alla Musica, in particolare quella delle operette e della sinfonica, anche in considerazione della nuova “Orchestra Sinfonica di Matera” da poco costituita.
Utilissimo il confronto – ha ribadito lo stesso progettista – ascoltando le esigenze acustiche, di regia, teatrali ecc. Occorrono risorse aggiuntive per poter esaurire le varie esigenze, che l’amministrazione si è impegnata a reperire anche con l’aiuto dell’ente regionale.
Il restauro riguarderà tutti gli elementi architettonici di rilievo e in particolare il vestibolo-foyer, biglietto da visita del teatro, progettato nel 1947 da Ettore Stella. Il finanziamento complessivo attualmente per il Duni è di 4,5 ml di euro, di cui 3,5 per lavori, il progetto non prevede forniture (sistemi di sollevamento dei podi mobili, sistemi di controllo centralizzato degli impianti) che necessitano di finanziamenti aggiuntivi.
Il Comune è altresì impegnato nel tentativo di acquisire alcuni ambienti adiacenti l’edificio teatrale indispensabili per ottimizzare la gestione e l’organizzazione del teatro.
Se le scadenze saranno rispettate i lavori potranno iniziare a inizio nuovo anno, per concludersi entro dicembre 2023, salvo impedimenti tecnici. Oltre al Sindaco erano presenti anche gli assessori Nicoletti, Pistone, D’Oppido e Lomurno.