Venerdì 1 luglio 2022 – “Nel mentre al tavolo Regionale la Uilm di Basilicata affermava che le attivita’ di Sicilsaldo sarebbero traslate senza cambio d’appalto non solo in BNG, ma anche in altre aziende a partire dalla Simam e dalla Nico a Viggiano su” altri tavoli” si consumava la beffa”.
Lo denuncia la Uil Basilicata che in una nota spiega cosa è accaduto.
“Dopo aver siglato l’accordo in Regione alle 19:30, ed abbiamo traccia anche di ciò, prendeva piede il “ricatto” di coloro i quali pensano di essere padroni non solo delle nostre risorse ma anche della vita e della speranza dei nostri lavoratori.
Nel gergo fanciullesco questo modo di fare denoterebbe “ il prendere in giro”, ma purtroppo non siamo in quell’ambito perché la mancanza di rispetto non si è consumata solo nei confronti dei lavoratori, delle Organizzazioni Sindacali, e ciò è quanto dire, ma anche di chi rappresenta le Istituzioni Regionali.
In effetti, così come annunciato da noi nel tavolo Regionale, – si precisa – la Simam e anche la Nico a partire dalle ore 24:00 del 01 luglio hanno iniziato ad operare sulle attività esplicate in precedenza dai lavoratori della Sicilsaldo attraverso addirittura lavoratori non lucani in quanto provenienti da altre Regioni.
Non solo questo è paradossale ma dovrebbe far rimanere attoniti tutti noi perchè questo modo di fare è davvero inqualificabile, alla luce del fatto che ai lavoratori della Sicildaldo è stata richiesta addirittura la disponibilità di andare in trasferta.
Dove volete arrivare? Volete far esplodere una bomba Sociale? _ Si chiedono i responsabili sindacali che sollecitano l’assessore Galella “prima che la situazione precipiti, di convocare tutte le parti interessate, TUTTE, comprese la Simam perché Eni deve smetterla di avere atteggiamenti spocchiosi e supponenti.
La cattiva educazione cari Ingegneri e cari Dottori – sia afferma nella nota – non si materializza solo nel linguaggio verbale, ma soprattutto secondo noi, in coloro i quali “raggirano le regole” mettendo con le spalle al muro gente laboriosa che ha solo chiesto di poter continuare a lavorare per poter portare avanti le proprie famiglie e realizzare i propri sogni.
Attendiamo con fiducia la convocazione dell’Assessore Galella,che – concludo i responsabli della Uilm Basilicata – ringraziamo, e nel frattempo insieme a tutti i lavoratori coinvolti verrà messa in campo ogni azione utile per salvaguardare “non gli Impianti” ma il vero valore del lavoro”.