Venerdì 1 luglio 2022 – – Oggi a San Nicola di Melfi la Fim Cisl ha riunito l’attivo delle Rsa dello stabilimento Stellantis per fare il punto della situazione sul rinnovo del contratto collettivo specifico sul futuro produttivo e occupazionale del polo automotive lucano alle prese con la cronica crisi dei semiconduttori, il continuo ricorso agli ammortizzatori sociali e le incognite legate alla transizione verso le motorizzazioni elettriche.
Temi che – si afferma in una nota – saranno al centro della discussione di un’altra riunione, lunedì 4 luglio, questa volta con i delegati delle aziende dell’indotto.
È intervenuto in videoconferenza il segretario nazionale Ferdinando Uliano.
“Nella discussione di questa mattina è emersa in modo tangibile la preoccupazione sullo stop alla vendita dei motori endotermici dal 2035.
La decisione assunta dal Consiglio dei Ministri dell’Ambiente dell’UE – commenta il segretario generale della Fim lucana Gerardo Evangelista – imprime una forte accelerazione alla transizione.
C’è quindi bisogno di accelerare anche gli investimenti pubblici e privati sulla elettrificazione altrimenti si metterà in seria difficoltà tutta la filiera dell’auto.
Per questo – conclude la nota – la riorganizzazione sull’automotive va incentivata e sostenuta creando le condizioni per rigenerare le fabbriche e per collocare altre tipologie di produzione volte a garantire l’occupazione in Basilicata”.