Potenza, 9 maggio 2022 – Dopo le “epiche gesta” dell’ex direttore generale dell’Arpab, Antonio Tisci, l’Agenzia come una babele di atti incompiuti, è in attesa della nomina di un nuovo direttore. Sono scaduti i 60 giorni di incarico di direttore generale Arpab facente funzioni assegnato dal presidente della Regione Basilicata Vito Bardi al già facente funzioni di direttore tecnico scientifico, Achille Palma.
Lo afferma Giuliana Pia SCARANO DELLA SEGRETARIA GENERALE FP CGIL Potenza.
L’agenzia, che di precarietà e gestione emergenziale si è alimentata da troppo tempo, oseremo dire da anni, ora necessita di una guida strutturata che le consenta di portare a compimento i tanti processi rimasti sospesi. Dall’8 maggio il decreto per Palma “per un periodo non superiore a 60 giorni” è scaduto, così come il bando per la nomina del direttore, ormai scaduto il 23 aprile. I tempi sono più che maturi, cos’altro aspetta la giunta regionale per la nomina del direttore Arpab?
La commissione di valutazione della procedura selettiva per l’individuazione del nuovo dg è già stata individuata, manca solo la nomina.
L’Arpab non può più stare nel limbo organizzativo. È dal 2020 che manca il piano triennale del fabbisogno del personale e sono al palo sia i concorsi per dirigenti la cui penuria rischia di paralizzare molte attività ordinarie sia i concorsi per i tecnici di categoria C. Siamo ancora in attesa del completamento del processo di accreditamento dei laboratori, mancano la documentazione delle perfomance 2021 e tanti altri atti e procedure arenate dalla conduzione Tisci.