Lunedì 2 luglio 2021 – A conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza e condotte dai Carabinieri della Compagnia di Venosa, è stata data esecuzione all’ordinanza del Tribunale di Potenza che ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora di quattro persone tutte residenti nel comune di Orta Nova (FG), ritenute responsabili di concorso in danneggiamento seguito da incendio aggravato.
Si tratta di: Emanuele Bruno, 35 anni a Montemilone (PZ), di fatto domiciliato in Orta Nova (FG); Vito Caputo, 34 anni, residente Orta Nova (FG); Leonardo Verlingieri, 21 anni, residente Orta Nova (FG ); Raffaele Cara, 23 anni, residente ad Orta Nova (Fg).
Le misure restrittive sono state eseguite unitamente ad altrettante perquisizioni domiciliari, veicolari e personali.
Le indagini svolte hanno consentito di accertare che i quattro, il primo mandante ed i restanti tre esecutori materiali, la notte del 12 settembre 2020, in evidente collegamento con il pagamento di un debito di circa 28mila euro accumulato da Bruno nei confronti del “Consorzio di Cooperativa O.P. del Mediterraneo”, innescarono un gravissimo incendio presso la sede del suddetto opificio di conferimento del pomodoro avente sede in Palazzo San Gervasio (PZ) alla contrada Piani, insediamento industriale ad uso pubblico.
L’incendio danneggiò e distrusse totalmente la struttura costituita da un capannone adibito a deposito, con annessi uffici ed arredi, nonché macchinari ivi contenuti, rendendo il tutto inservibile e cagionando un ingente danno patrimoniale superiore ad I milione di euro.