Venerdì 14 maggio 2021 – Incontro (in videoconferenza) del tavolo tecnico su Stellantis promosso dall’assessore regionale alle attività produttive Francesco Cupparo a seguito delle forti sollecitazioni venute dal mondo sindacale nelle scorse settimane al fine di portare nella più alta istituzione regionale la discussione sul futuro del distretto automotive di Melfi.
Ne danno notizia in una nota congiunta Cgil, Cisl, Uilm.
“Per l’incontro, anche su nostra espressa richiesta, si è adottato una formula inclusiva aperta alla partecipazione dei lavoratori dello stabilimento di Melfi (collegata la Rsa) delle forze sindacali e datoriali e dei consiglieri regionali.
L’incontro – sostengono i responsabili sindacali – è stato utile per chiarire la programmazione regionale per quanto riguarda il quadro infrastrutturale che dovrà interessare il territorio del Vulture-Melfese e in particolare l’area industriale di Melfi, nonché per mettere a fuoco gli interventi che nell’immediato possono sostenere la competitività dello stabilimento Stellantis di Melfi e dell’indotto nell’ambito dell’annunciato processo riorganizzativo del gruppo.
Abbiamo chiesto alla Regione Basilicata di realizzare un’ alleanza tra le regioni interessate ( Basilicata, Puglia e Campania ) e che i rispettivi Parlamentari delle tre Regioni Interessate ( sia di maggioranza che di opposizione) intervengano con più forza nei confronti del Presidente Draghi per convocare il tavolo nazionale su Stellantis e sulle scelte di politica industriale del settore auto. Ciò al fine di avviare un confronto immediato con i vertici di Stellantis per chiarire, nell’ambito del piano industriale del gruppo, il ruolo dello stabilimento di Melfi e più complessivamente delle produzioni del Mezzogiorno e per mettere al centro della programmazione del PNRR, per quanto riguarda il capitolo delle infrastrutture, il potenziamento del sistema dei trasporti e della logistica nell’ambito dei collegamenti della trasversale appenninica.
La necessità del tavolo nazionale è ancora più urgente dopo le dichiarazioni dell’ad Tavares, in contemporanea con il confronto di oggi, che annunciando che “Stellantis è pronta per cambiamenti drastici e scelte coraggiose”, un annuncio che richiede precisazioni.
Abbiamo anche sollecitato la Regione – si precisa nella nota sindacale – ad assumere misure per rendere più conveniente ed efficiente il sistema dei servizi a sostegno dell’area industriale di Melfi nell’ambito della riforma dei consorzi industriali, oggi elemento di debolezza in particolare per le aziende dell’indotto; a prevedere forme di incentivazione per attrarre nuovi investimenti nell’area industriale del melfese; a semplificare le procedure burocratiche in previsione del nuovo ruolo che l’indotto dovrà svolgere nel rinnovato modello produttivo di Stellantis; a sostenere il sistema dei trasporti e della logistica al servizio del polo automotive di Melfi.
Siamo consapevoli che Melfi, pur rappresentando un’eccellenza nel panorama dell’industria automobilistica globale, rappresenta comunque un elemento del più complesso sistema produttivo del gruppo e come tale dovrà ricevere le giuste attenzioni per garantire gli attuali livelli occupazionali.
Cgil, Cisl, Uil si sono riservati di inviare alla Regione un documento dettagliato”.
L’assessore Cupparo su Stellantis
“Il futuro del comparto auto, di cui Stellantis di Melfi è solo una “tessera” del complesso mosaico – ha detto Cupparo – è una questione di carattere mondiale. Pertanto il nostro impegno va concretizzato sulle cose che è possibile fare sul versante politico-istituzionale tenendo unito il fronte sindacati-Comuni-imprese; il nostro interlocutore istituzionale è il Governo che deve garantire non solo il mantenimento dell’attuale produzione e degli attuali livelli occupazionali ma lavorare per un potenziamento di modelli e occupazione diretta ed indotta secondo le opportunità presenti”.