54 milioni di progetti ITI, assunzioni al Comune e pagamenti Taric: questi sono stati i principali temi affrontati dall’assessore al Bilancio – Patrimonio – Programmazione, Giuseppe Giuzio nel corso della conferenza stampa tenutasi nella nuova sede dell’ufficio Programmazione, al piano rialzato della sede municipale di Sant’Antonio La Macchia.
“Il ciclo della programmazione 2019-2021 – ha esordito l’assessore – si è concluso con l’approvazione il 30 giugno 2020, da parte del Consiglio Comunale, del Rendiconto di gestione 2019 che, grazie all’attivazione negli ultimi mesi dell’anno di interventi strategici derivati dall’istruttoria eseguita dagli uffici contabili dell’Ente, alla luce di nuovi indirizzi emanati dal Ministero dell’Interno su alcune poste a carico del Bilancio dell’Ente, ma addebitabili alla gestione dell’O.S.L. e grazie all’erogazione nel mese di dicembre da parte della Regione Basilicata di un contributo sui trasporti meccanizzati, non previsto in bilancio, ha potuto registrare un risultato di amministrazione pari ad euro 14.882.451,59 che, per effetto degli accantonamenti, dell’avanzo vincolato e della disapplicazione riveniente dal dissesto, viene rideterminato in euro 5.335.460,09, con un netto miglioramento di oltre 3 milioni di euro del risultato dell’esercizio 2018.
Per quanto riguarda le opere finanziate con l’ITI Sviluppo urbano di Potenza, l’ammontare degli investimenti supera i 54 milioni di euro, più di 30 dei quali di attuazione diretta da parte del Comune, per un totale di 33 interventi, in continuità e grazie al lavoro svolto dalla precedente Amministrazione. Si va dai poco meno di 10 milioni di aiuti alle imprese, agli efficientamenti energetici di edifici pubblici, dai 7,8 milioni per il collegamento meccanizzato via Cavour – Centro storico, alle ristrutturazioni e riqualificazioni di immobili, dagli oltre 5 milioni di euro per l’acquisto di nuovi bus urbani e il milione previsto per l’infomobilità, agli oltre 2 milioni di euro di spese in ambito sociale, dagli 8 milioni di intervento per 70 alloggi e 10 locali da realizzare con Ater, all’implementazione della raccolta differenziata”.
A proposito del tema gestione dei rifiuti, l’assessore Giuzio, nel sottolineare il clima di grande collaborazione con i rinnovati vertici Acta ha evidenziato come “a un impegno per garantire la prosecuzione del servizio e il pagamento degli stipendi ai dipendenti dell’azienda, bisogna fare in modo che corrisponda che le risorse necessarie non vengano meno e, al momento, purtroppo, degli 8 milioni di incassi previsti per la Taric, solo 3,5 milioni risultano corrisposti dai cittadini. Con Acta abbiamo rinegoziato i contratti, a breve rinegozisremo anche quanto previsto nell’ambito del ‘Piano neve’.
Il Comune ha aderito all’iniziativa della Regione Basilicata diretta a riconoscere il ‘Contributo alle imprese lucane per far fronte alla tassa sui rifiuti (TARI/TARIC) 2020’. Anche questa è una misura straordinaria connessa all’emergenza da COVID-19, diretta a sostenere il tessuto economico della Regione e quindi dei Comune. L’adesione del Comune di Potenza all’iniziativa è stata immediata; dovranno essere portate avanti le ulteriori fasi che vedranno direttamente coinvolti gli uffici regionali e quelli comunali e soprattutto gli utenti che dovranno presentare istanza di accesso al contributo, ricorrendone i presupposti”. Alcuni passaggi sono stati riservati al personale dell’Ente, “dimezzatosi negli ultimi anni, passando da circa 800 unità a circa 400, e che impone di aprire una stagione dei concorsi e, soprattutto, del merito, con l’assunzione di decine di figure, perché riteniamo che le migliori risorse debbano essere individuate e messe a servizio della comunità, garantendo un’efficienza e un’efficacia accresciute della macchina amministrativa. Penso, per esempio ai numero dei dirigenti, al momento 3, che dovrà essere necessariamente implementato, per arrivare a sette, così da organizzare una migliore gestione complessiva degli uffici”.
Più in generale l’assessore ha ricordato come in questo primo anno di lavoro della nuova giunta si sia proceduto a “una attività di riorganizzazione dei centri di costo, investendo su servizi sociali, famiglie e persone con disabilità, il tutto riducendo notevolmente i tempi di pagamento per le imprese fornitrici, indicatore importante dell’efficienza dell’Ente, dato che si riverbera sulle imprese locali e quindi sull’intera cittadinanza, passando dai 218 giorni per il pagamento delle fatture che si registravano nel 2017 ai circa 80 giorni che risultano necessari oggi, dato settembre 2020. Anche sul patrimonio siamo intervenuti, non solo in tema di alienazioni, ma anche di valorizzazione e gli effetti positivi delle operazioni compiute e che stiamo realizzando non tarderanno a farsi avvertire. Infine una menzione alla gara europea per individuare chi svolgerà il ruolo di Tesoriere del Comune, bando articolato e di grande rilevanza per definire l’Istituto con il quale l’Ente dovrà rapportarsi per concretizzare le numerose e corpose iniziative che si intendono realizzare e per gestire l’attuale fase nella quale è bene ribadire che il Comune ha saputo ridurre al minimo il ricorso alle anticipazioni di cassa, evitando ogni ulteriore indebitamento, anzi avviando un colloquio con il Ministero competente, per individuare possibili forme di rateizzazione di quel debito di 81 milioni di euro, che saremo chiamati a gestire una volta ultimato il lavoro dell’Organo Straordinario di Liquidazione”.