ROMA (Adnkronos) – “Sono ben 52 i medici di medicina generale deceduti nel corso dell’epidemia da Covid 19 alla data del 1° maggio 2020. I medici di medicina generale rappresentano un punto di riferimento per milioni di cittadini, lavorano sul territorio a contatto con i pazienti, e proprio per le modalità di svolgimento del loro lavoro sono quotidianamente esposti al rischio di un contagio da Covid 19”.
Lo afferma Gianni Pittella senatore del Pd e primo firmatario di un ddl sottoscritto da molti senatori del gruppo, che vuole estendere la tutela Inail, fino alla fine dell’emergenza Covid, ai medici di base. ”Questi medici, così come i pediatri di libera scelta e gli specialisti ambulatoriali e della continuità assistenziale, non beneficiano della copertura assicurativa Inail. Il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, ha già avuto modo come l’emergenza Coronavirus abbia ‘riportato in primo piano la necessità di garantire le stesse tutele ai milioni di lavoratori che non sono assicurati con l’Inail e non possono quindi accedere a rendite e indennizzi in caso di contagio’. “Per questo l’ambito della tutela Inail dovrebbe essere riconosciuto ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e agli specialisti ambulatoriali e della continuità assistenziale che, per le modalità di svolgimento del loro lavoro, che comporta un costante e continuativo impegno a contatto con i pazienti, ogni giorno rischiano la propria vita a causa della particolare contagiosità e virulenza del Coronavirus”.
“Nel ritenere doveroso tutelare i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e gli specialisti ambulatoriali e della continuità assistenziale, – conclude Pittella – il nostro disegno di legge prevede che, a decorrere dal 23 febbraio 2020 e fino al termine dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, nei casi accertati di infezioni da Covid 19 in occasione di lavoro, le prestazioni Inail siano erogate anche ai suddetti soggetti”.