Venerdì 3 aprile 2020 – Denuncia della Filcams Cgil Potenza e della UilTucs Basilicata per le condizioni nelle quali sono sostretti a lavora i lavoratori dell’istituto di vigilanza “Cosmopol Basilicata”.
In una nota congiunta si sostiene che “in barba a tutte le disposizioni e le normative vigenti in materia di sicurezza sull’emergenza legata a COVID 19, oltre che al protocollo sottoscritto di CGIL, CISL e UIL sul tema, ha inviato un gruppo di lavoratori a svolgere il servizio presso i presidi delle poste di Lavello (PZ), con una sola autovettura e senza i suddetti dispositivi, mettendo in serio rischio la salute degli stessi operatori.
Oltre a ciò, apprendiamo – prosegue la nota – che anche altri lavoratori dell’istituto di vigilanza che esplicano le proprie attività presso le varie strutture pubbliche e private, in particolare presso i presidi ospedalieri risulterebbero senza i dispositivi di protezione individuale.
Una situazione inaccettabile per questi lavoratori che sono in prima linea nell’emergenza da Covid 19, il cui senso di responsabilità consente di portare avanti attività indispensabili sul territorio regionale.
“Chiediamo pertanto – conclude la nota di Filcams Cgil Potenza e UilTucs Basilicata – che vengano presi provvedimenti immediati affinché anche i lavoratori della Cosmopol e più in generale della vigilanza siano dotati dei dispositivi individuali di protezione necessari a tutela della propria salute, dei familiari, dei colleghi e della comunità tutta”.
Foto di copertina: Sassilive.it