Giovedì, 19 marzo 2020 – La notizia trapelata in mattinata aveva lasciato a dir poco perplessi. Una nota giunta da Roma vietava chei Sindaci fossero informati di quello che accade nel proprio Comune in piena emergenza.In pratica non dovevano essere comunicati i nomi dei cittadini eventualmente risultati positivi al Coronavirus.
Per saperne di più, abbiano sentito telefonicamente il Presidente dell’Anci Basilicata, Salvatore Adduce, il quale ha confermato la notizia di ieri che aveva sorpreso anche lui ma ci ha aggiornato sugli sviluppi della questione.
Cosa è accaduto nella giornata di oggi? E’ accaduto che, a seguito di una interlocuzione che il Presidente dell’Anci nazionale, Antonio De Caro,ha avuto con task force nazionale e Protezione Civile, è stata diramata un’altra comunivazione con la quale si annulla quella precedente e si dispone che i Sindaci – comè giusto che sia – vengano costantemente informati ed avere i nominativi dei propri cittadini risultati positivi al Coranavirus.
“L’ordinanza di ieri ci aveva sorpreso. Probabilmente – ci dice al telefono il Presidente Adduce – c’è stato un disguido derivante dall’immane lavoro che si sta svolgendo a livello ministeriale e di Protezione Civile per far fronte all’emergenza. L’importante è che si sia chiarito e che i Sindaci possano operare su dati certi. Non foss’altro perchè noi siamo i responabili della salute pubblica e dobbiamo essere messi in condizione di gestire al meglio l’emergenza.
Il Coronavirus ha messo tutti alla prova. Per fortuna, – conclude Adduce – a livello governativo si sta operando al meglio. Spetta ora ai cittadini essere responsabili e rispettare le disposizioni, rimanendo a casa. E’ l’unico modo per evitare altri casi di contagio”.