In molti hanno sfidato il freddo e il vento gelido per partecipare all’evento “Natale nei Parchi” organizzato dalla Associazione A.P.D.” Il Carrubo “ in collaborazione con l’Associazione “Matera Cammina”.
I cittadini, ancora una volta, hanno risposto, copiosi, all’invito delle due associazioni che ormai, da anni, organizzano momenti di aggregazione e condivisione simili.
L’Associazione A.P.D. Il Carrubo, dal 2010, promuove il progetto “Camminare per Conoscere” . Ogni anno nuove e diverse attività/eventi affrontano e approfondiscono argomenti che hanno come tema principale “ il territorio”, inteso non come spazio immateriale ma come luogo vissuto, composto di natura, di storia, di realtà antropiche. L’obbiettivo è far conoscere il nostro splendido territorio visitando quei luoghi, magari ignorati e che conservano elementi ambientali diversi ma, allo stesso tempo, favorire la pratica motoria-sportiva con il “Camminare”.
L’evento realizzato il 5 Gennaio scorso rientra nel cartellone “Eventi di Natale e Fine Anno 2019” finanziato dal Comune di Matera denominato “ Il Natale nei Parchi”
Tutti i partecipanti, cittadini temporanei o permanenti della città di Matera, si sono riuniti in Piazza San Giovanni alle ore 17.00. Sono stati divisi in piccoli gruppi per essere al meglio guidati da esperti/accompagnatori/ guide escursionistiche e, ad ognuno di loro, è stato consegnato un frontalino luminoso. Alle ore 17,30, dopo una breve presentazione ed un momento interpretativo, si è partiti per l’itinerario previsto.
La presentazione è servita a rendere i partecipanti consapevoli dell’obbiettivo che l’associazione si è voluta proporre organizzando l’evento. Inoltre, grazie alla presenza di esperti narratori, è stata raccontata la storia di Piazza San Giovanni, luogo del raduno mentre una componente dell’associazione ha scaldato gli animi con una performance e suonando la zampogna.
Percorrendo i Sassi, la tappa nella piazza della chiesa di San Pietro Barisano è stato uno dei momenti di animazione: qui Giovanni Calia ha raccontato la Befana, coinvolgendo i partecipanti con giochi interattivi.
La “Camminata” è proseguita attraversando il centro storico per raggiungere prima il Parco IV Novembre dove ogni partecipante, ciascuno con il proprio frontalino luminoso, posandolo sul prato a formare un semicerchio, ha creato un palcoscenico naturale.
E’ stato il momento della “Principessa Ginepro” e “Tabarro: l’Ombra del Natale”. I due interpreti, Erica Dileo e Ezio Spano, hanno raccontato il Natale.
L’ultima tappa del percorso è stata all’interno di parco Macamarda, nella zona a prato libero tra il giardino delle latifoglie e la piazza verde, dove altri due interpreti, Pino Fresa, coinvolgendo tutti i partecipanti con i suoi canti, e Jenny Guidetti nelle vesti della befana, sbucando dalla collina dello scivolo, hanno interpretato in chiave contemporanea l’Epifania.
Sono state distribuiti piccoli messaggi e caramelle a tutti i partecipanti che hanno espresso, anche con un lungo applauso, il loro plauso a chi ha organizzato l’evento che si è così concluso alle ore 19,15.
Questo evento ha avuto come obbiettivo la riscoperta e l’utilizzo per i cittadini e i camminatori tutti, delle aree verdi del territorio urbano e la loro rivalutazione dal punto di vista culturale e turistico
Il presidente della Associazione A.P.D.” Il Carrubo “, prof. Gianni Pisicchio, sottolinea un importante messaggio: “Oggi, i Parchi, devono essere integrati nella Città, coinvolgere tutto l’ Ambiente Urbano perché, al loro interno, possano essere inserite quelle funzioni che, devono basarsi sulla produzione culturale, sull’educazione ambientale, sulle attività ludico.
Si vuole che i parchi urbani perdano i loro connotati di spazi ovvi ed inqualificati, per diventare un luogo produttivo, in grado anche di rappresentare un’offerta turistica ed un’occasione economica di sviluppo.
Questo evento – prosegue il Presidente Pisicchio – rientra in un progetto più ampio che vuole individuare una rete di percorsi di collegamento tra i parchi urbani, il centro storico con i Sassi e il parco della Murgia Materana per costruire “ la Carta dei Giardini” .
In questo modo si consoliderebbe il rapporto tra cittadini e la città per valorizzare particolari luoghi dell’ambiente urbano; saranno incoraggiate iniziative di collegamento intergenerazionale che rafforzino la cultura della città e del territorio in senso più ampio.
L’animazione culturale “accessibile” a tutti i cittadini potrà ampliare l’offerta di iniziative e coinvolgere bacini di utenza sempre più ampi e accrescere il prestigio e l’immagine della città nell’interesse della collettività, proponendo attività che possano favorire lo sviluppo economico della città”.