Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Arrestato 37enne per atti persecutori e "revenge porn"
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Cronaca > Arrestato 37enne per atti persecutori e "revenge porn"
CronacaIN EVIDENZA

Arrestato 37enne per atti persecutori e "revenge porn"

USB - Ufficio Stampa Basilicata 9 Gennaio 2020
Condividi
Condividi

- Advertisement -
Ad image

MATERA – Si è svolta questa mattina in Questura – Sala Conte una conferenza stampa, a cui ha preso parte il Procuratore Capo della Repubblica di Matera Pietro Argentino, per illustrare i risultati di un’operazione della Squadra Mobile che ha portato all’arresto di un uomo accusato, tra gli altri reati, di revenge porn, diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite. Alla conferenza stampa, oltre al Vicario del Questore Maria Letizia La Selva e al Capo della Squadra Mobile Fulvio Manco, ha partecipato anche il Sostituto Procuratore che ha condotto le indagini Annafranca Ventricelli.

La Squadra Mobile della Questura di Matera ha dato esecuzione ad una Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Matera, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di DE FINO Michele, trentasettenne residente a Palazzo San Gervasio e domiciliato a Matera, perché responsabile dei reati aggravati di cui all’ art. 612 bis 1 e 2 c.p. (atti persecutori), 612 ter co. 1 e 3 (c.d. revenge porn) e 61 n. 2 c.p., 610 (violenza privata) e 61 n. 2 c.p. 

La misura scaturisce dall’attività investigativa compiuta dalla Squadra Mobile lo scorso dicembre, a seguito di una denuncia presentata in quegli Uffici da una donna residente in un comune della provincia di Matera, ma dimorante per lavoro nel capoluogo.

Le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno evidenziato che l’uomo, con precedenti di polizia, non aveva accettato l’interruzione della loro relazione sentimentale durata circa due anni, dando sfogo a ripetute molestie e minacce che avevano procurato alla donna uno stato d’ansia ed un timore per la propria incolumità, costretta ad uscire poco e mai da sola, a guardarsi sempre le spalle, a parcheggiare l’automobile in zone lontane dalla propria abitazione, sino a farla ritornare nel paese d’origine.

Nondimeno, l’uomo, sospettando una nuova relazione sentimentale intrapresa dalla donna, ha cominciato a pubblicare su “facebook” i video nei quali veniva ripresa  in atteggiamenti intimi, inviandoli anche tramite “messenger” al padre ed al fratello minore della donna, nonché tramite “whatsApp” anche ad altri conoscenti.

Inoltre, su un proprio profilo, l’uomo ha anche postato in un’altra conversazione intrattenuta su “whatsApp”, una foto che ritraeva una pistola a tamburo e su di un tavolo delle munizioni.

Di qui l’immediata perquisizione compiuta dalla Squadra Mobile che ha portato poi all’arresto in flagranza del De Fino per la detenzione illegale della predetta arma marca “Franchi Llama”, 32 s&w, risultata rubata ad un uomo residente in provincia di Bari, con quattro cartucce cal. 7.65, sulla quale sono in corso accertamenti del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.

L’attività investigativa intrapresa, inoltre, ha consentito di rinvenire su un’altra “chat” l’elenco di donne (diciassette), pubblicato dal De Fino, che avrebbero avuto con lui dei rapporti sessuali. In tale messaggio, l’uomo indicava le donne, tutte di un comune del materano, con le iniziali e con l’età, invitando i mariti a contattarlo per avere adeguata documentazione dei rapporti avuti con le consorti.

A tal proposito, si è proceduto al sequestro di due telefoni cellulari, tre computer e di una chiavetta “usb” riconducibili al De Fino e contenenti verosimilmente materiale di interesse investigativo.

Il provvedimento è stato notificato in carcere, presso la locale Casa Circondariale, dove l’uomo si trovava ristretto a seguito dell’arresto in flagranza di reato di cui si è detto.

Potrebbe interessarti anche:

Maltrattamenti ai danni della moglie, arrestato dalla Polizia a Matera

Palestinese Yaeesh si ferisce in cella a Melfi per protesta

Questione affidopoli. Botta e risposta tra Chiorazzo e Bardi

Dopo 18 anni ordinanza sindacale del Comune di Maratea per la rimozione dei rifiuti speciali e pericolosi alla ex Pamafi di Castrocucco

Basilicata, inesorabile l’esodo dei lucani all’estero

USB - Ufficio Stampa Basilicata 9 Gennaio 2020 9 Gennaio 2020
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Dall'Adoc i consigli su come disdire la consegna dell'elenco telefonico che non è gratuita
Successivo Open Playful Space, termina l'intervento di arte urbana 'Let's Play Culture'
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Successo per la partecipazione del Lions Club Melfi alla Colletta Alimentare
Continuità assistenziale e organizzazione sanitaria, gli impegni dell’Asp
Domenica 16 novembre la Caritas diocesana di Matera-Irsina presenta evento per la 9° giornata mondiale dei poveri
Soroptimist Club di Potenza, “Salute in Rosa – Dalla prevenzione alla cura: consapevolezza e strategie”
Maltrattamenti ai danni della moglie, arrestato dalla Polizia a Matera
PMI DAY 2025, imprenditori all’IPSIA Giorgi per far conoscere le opportunità dell’industria lucana
L’Assostampa Basilicata aderisce con convinzione allo sciopero dei giornalisti proclamato dalla Fnsi
Palestinese Yaeesh si ferisce in cella a Melfi per protesta
Screening del diabete. Latronico: “”La prevenzione è fondamentale”  
Nemoli si prepara ai nuovi spettacoli dedicati a Leonardo da Vinci
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?