Un piano industriale per il rilancio della Ferrosud di Matera con commesse da produrre nello stabilimento materano deve essere presentato entro il 30 settembre prossimo. In questa fase Regione e sindacati si adopereranno perché in un prossimo incontro al Mise sia possibile individuare tutte le soluzioni necessarie a sbloccare definitivamente la vertenza.
Sono queste le conclusioni di un incontro che si è tenuto oggi, martedì 16 luglio, al Dipartimento Attività Produttive della Regione, presieduto dall’assessore Francesco Cupparo, con dirigenti di Cgil, Cisl e Uil di Matera e di Fiom, Fim e Uilm provinciali e regionali.
Un sit-in davanti agli uffici regionali è stato organizzato dai lavoratori.
Nel sottolineare che è necessario che tutte le parti in causa producano il massimo impegno attraverso una strategia condivisa l’assessore Cupparo ha precisato che prima di richiedere il “tavolo” al Mise svolgerà un passaggio preliminare con la proprietà Ferrosud spa per conoscere in dettaglio il programma di interventi a breve e medio termine in vista della scadenza del 30 settembre per la presentazione del Piano Industriale.
“Ciò – ha spiegato l’assessore – per evitare che si ripeta quanto accaduto nella precedente riunione al Mise che ha registrato l’assenza della proprietà”.
L’assessore si è quindi impegnato a relazionare ai sindacati prima del “tavolo” al Mise.
Obiettivo della Regione e dei sindacati è fare in modo che lo stabilimento di Matera-Jesce produca in loco, salvaguardando i posti di lavoro e quindi di bloccare il trasferimento dei lavoratori in altre fabbriche del settore.
“La firma da parte del consorzio industriale di Matera per l’atto di comodato d’uso del binario Jesce Casal Sabatini per aprire una partnership con Rete Ferrovie Italiana e permettere così un efficientamento logistico e di competitività aziendale – ha detto l’assessore – è un primo passo importante, perché la Ferrosud di Matera deve tornare a rappresentare un presidio produttivo di riferimento nazionale nel settore produttivo di carri e materiali rotabile ferroviario. Di qui la necessità di sopperire all’attuale assenza di un piano industriale”.
Per domani è previsto a Matera presso la Confapi un incontro con i sindacati per discutere le questioni del personale relative alle commesse già acquisite.