L’operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Matera, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga del Nucleo Carabinieri di Tito è stata denominata “bianca-nera”, nome in codice che i rei utilizzavano per denominare rispettivamente la cocaina e l’eroina, sostanze che acquistavano da Altamura e che spacciavano sul territorio materano.
I due soggetti, a cui il Gip di Matera, dott. Angelo Onorati ha contestato i reati di spaccio di sostanze stupefacenti continuato in concorso sono: Quaranta Roberto e Martino Francesca, il primo in carcere mentre la seconda ai domiciliari.
Secondo gli inquirenti tra gli acquirenti sono stati identificati anche alcuni minorenni. L’attività di spaccio è stata documentata con servizi di pedinamento, mediante riprese video e fotografiche, oltre che con attività tecniche. Durante le stesse, sono stati effettuati diversi controlli sia a carico dei due soggetti, già tratti in arresto in flagranza di reato, che dei diversi acquirenti, sorpresi con le dosi di stupefacente appena acquistata.