Hanno allestito tre stand nel centro storico di Potenza per proporre una riflessione sul bullismo e il cyberbullismo, problemi di stretta attualità che coinvolgono sempre di più i giovani.
Ne sono consapevoli i componenti del clan Nuvola del Gruppo scout Agesci Pz 1, i quali, dopo essersi documentati confrontandosi anche con esperti dell’Associazione “Il cielo nella stanza”, hanno allestito ieri, domenica 2 giugno, nel centro storico di Potenza, tre stand.

Lo stand allestito in largo Pignatari è stato dedicato in maniera specifica al bullismo e al cyberbullismo. Le persone sono state invitate a leggere messaggi sul tema e provare a fare un identikit del bullo e della vittima da confrontare con quelli che sono i dati reali.

In un altro stand (catfish,) in piazza Duca della Verdura, è stata proposta un’attività finalizzata a far capire alle persone di non fidarsi di internet perchè c’è il rischio che dietro uno schermo possa nascondersi anche qualcuno poco affidabile.

Nel terzo stand, nel largo antistante la chiesa di San Michele, è stato proiettato un video ed esposti cartelloni sul tema.
Un percorso ragionato e finalizzato a far comprendere i rischi della rete, l’uso improprio di internet che spesso viene utilizzato per offendere le persone.
Offese che, come conferma la cronaca, spesso possono portare le vittime a compiere atti inconsulti.
Di tutto questo i componenti del clan Nuvola del gruppo Agesci Potenza 1 sono consapevoli. Hanno voluto coinvolgere gli altri per provare a sensibilizzare soprattutto i giovani sebbene questo problema coinvolga in molti casi anche gli adulti.
Una lodevole iniziativa vissuta in stile scout, con gli strumenti propri del metodo, per lanciare un messaggio chiaro e forte: rispettare l’altro.