Si è svolta ieri pomeriggio a Matera, presso la Camera di
Commercio, la conferenza di Adriano
Giannola, presidente SVIMEZ, invitato dal Circolo La Scaletta per
approfondire il tema del regionalismo
differenziato, nell’ambito del ciclo d’incontri sul futuro del Mezzogiorno.
Dopo la conferenza di Andrea Bassi,
caposervizio del “Messaggero”, che ha spiegato le trappole degli accordi del governo sull’autonomia delle
regioni del Nord, è toccato all’autorevole voce del prof. Giannola approfondire
le richieste avanzate da Lombardia, Veneto e Emilia Romagna per ottenere
maggiori forme di autonomia.
“Il progetto di autonomia differenziata- ha spiegato Giannola- rappresenta un tentativo di colpo di Stato.
Il Nord ha delle presunzioni sulle sue capacità di uscire dalla crisi italiana,
ma tali presunzioni sono solo illusioni. Per il bene del Nord e del Sud è
importante mettere in evidenza il significato
eversivo del regionalismo differenziato, chiarendo alle regioni del Nord
che dalla crisi si può uscire solo insieme, attraverso un ragionamento
convergente, in grado di comprendere che il
Paese ha bisogno di un altro motore, che è il Mezzogiorno”.
Nel corso della conferenza, il presidente SVIMEZ ha sottolineato che Nord
e Sud hanno due sistemi di diritti sociali e civili, che comprendono
l’istruzione, la mobilità e la sanità, finanziati e garantiti in modo diverso, con
una spesa complessiva per abitante molto più bassa nel Mezzogiorno.
Una disparità, ha messo in evidenza il professore Giannola, che si andrebbe a
cristallizzare per legge con l’autonomia differenziata, un meccanismo che
mettendo in atto degli incentivi opposti a quelli di una politica di sviluppo e
coesione, avrebbe come conseguenza un’ulteriore divaricazione del Paese e l’eutanasia
della questione meridionale.
A conclusione dell’incontro è intervenuto il sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri. Secondo il quale l’intervento del prof. Giannola “ha segnato un momento storico del nostro Paese. Devo però registrare – ha proseguito De Ruggieri – registrare che manca ancora la coscienza da parte della comunità meridionale del pericolo del regionalismo differenziato che ormai è sulla propria testa.
La ragione di questi incontri – ha spiegato De Ruggieri- è di risvegliare le coscienze perché solo la conoscenza delle questioni in campo può creare le condizioni per modificare questo percorso politico e istituzionale che è stato tracciato con cinismo.
Il nostro compito – ha concluso il sindaco di Matera – è quello di aprire questi orizzonti, in quanto solo con una partecipazione attiva si può fronteggiare l’eutanasia del Mezzogiorno”.
Le prossime conferenze si terranno:
sabato 18 maggio 2019 ore 11 – Sala convegni Camera di Commercio MATERA: relatore Marco Esposito, giornalista del “Mattino” e autore del libro “Zero al Sud. La storia incredibile (e vera) dell’attuazione perversa del federalismo fiscale” ed. Rubbettino, 2018;
venerdì 7 giugno 2019 ore 18.30– Sala convegni Camera di Commercio MATERA: relatore: Guido Pescosolido, storico e autore del libro “La questione meridionale in breve. Centocinquant’anni di storia”. Donzelli editore, 2017.
Nella foto di copertina: il prof. Giannola (il primo a destra) durante il suo intervento.