Finalmente la stagione del turismo bianco può iniziare. Le nevicate delle ultime ore consentiranno in questo fine settimane le prime sciate dell’anno almeno nei comprensori di Sellata-Pierfaone e Montagna di Viggiano mentre nell’area lucana e calabrese del Pollino (Rotonda, Viggianello, Terranova del Pollino) era già da giorni possibile praticare sci di fondo, nordic walking, ciapole, attraverso aree libere (non omologate) per slittini e bob.
Secondo le notizie raccolte dall’Osservatorio del Centro Studi Turistici Thalia di Potenza in dettaglio la neve a Sellata-Pierfaone-Arioso ha già raggiunto i 40 centimetri di altezza e le operazioni di manutenzione impianti e battitura in corso consentiranno forse già da domani venerdì di aprire le piste da sci purtroppo chiuse nonostante le nevicate 3-4 gennaio riisultate insufficienti. Gli addetti agli impianti (ben 9 per 7 piste) ce la stanno mettendo tutta per consentire un fine settimana all’insegna dell’attività sciistica a pieno regime. Nel comprensorio Montagna di Viggiano (3 piste e 5 impianti) la neve è già sufficiente per sciare.
Per il presidente di Federalberghi-Confcommercio Michele Tropiano “è una bella notizia perché i nostri alberghi già stanno ricevendo numerose telefonate per lo più da famiglie e gruppi pugliesi, campani e laziali che non vedono l’ora di tornare a sciare da noi dopo gli anni precedenti senza neve. Contiamo di superare ampiamente le 8-9 mila presenze turistiche nelle strutture ricettive della Val d’Agri registrate a gennaio 2017 e le appena 5 mila nel Pollino. Con la quantità di neve attuale gli impianti di Viggiano – aggiunge – saranno in condizione di lavorare almeno per l’intero mese. Per le famiglie con bambini la neve rappresenta un attrattore forte per spostarsi il fine settimana nelle località più vicine. Per noi il turismo di prossimità, con gli autobus autorganizzati persino da Lecce e Brindisi, è quello della clientela fidelizzata su cui contare a condizione però che, innanzitutto, che le strade siano sgombre e sicure e i servizi siano adeguati che da soli non possiamo garantire. Noi albergatori continuiamo ad offrire pacchetti di soggiorno vantaggiosi soprattutto per famiglie e comitive e naturalmente una “buona tavola” di piatti tipici locali”.
“Non è un mistero che la Basilicata sciistica non abbia ancora un grande richiamo a causa di infrastrutture turistiche non sempre all’altezza della situazione e negli anni scorsi, in diversi casi, non funzionanti, non solo per mancanza di neve sufficiente. Per questo – sottolinea il Centro Thalia – è essenziale puntare sulla neve come attrattore praticando la“filosofia” di “vacanza slow” che va bene in Basilicata in qualsiasi periodo dell’anno. Anzi con la neve riacquista emozioni e sensazioni uniche”.