Il nome tecnico è “Eco Stazioni”. Si tratta di compattatori in grado di raccogliere fino a 10mila bottiglie di plastica da riciclare.
A Potenza ne sono stati installati tre – un quarto a breve – nell’ambito del progetto sperimentale, il primo in Italia, che vede insieme Comune, Acta e Corepla (Consorzio Nazionale per la raccolta, riciclaggio e recupero di imballaggi in plastica). E’ stato illustrato in una conferenza stampa, presenti Dario De Luca, l’assessore comunale all’Ambiente Rocco Coviello, l’amministratore unico di Acta Roberto Spera e il presidente di Corepla, Antonello Ciotti.
Il Corepla ha scelto Potenza per la sperimentazione – è stato precisato nel corso della conferenza stampa – per i risultati finora ottenuti nella raccolta differenziata, certificati da Ispra che l’ha collocata al primo posto tra i capoluoghi di regione.
Gli abitanti di Potenza, città sempre più virtuosa in tema di raccolta differenziata, dall’entrata in funzione delle “Eco Stazioni” beneficieranno di premialità. A breve e medio termine: sconti, regali e buoni spesa. A lungo termine (quando entro qualche mese il nuovo sistema andrà a regime) sconti sulla tassa rifiuti, con l’attivazione di una tessera che dovrà essere ritirata agli uffici dell’Acta.
Tre “Eco Stazioni” sono state già state installate in via Nitti, nei pressi del mercato rionale; in via Verrastro, nel piazzale sottostante l’area di servizio; nel piazzale della Chiesa di Gesù Maestro a Macchia Romana. Una quarta sarà installata in uno dei parcheggi di piazza Zara.
Il progetto “Eco Stazioni” diventa per gli abitanti di Potenza una nuova sfida perchè – è stato ribadito nella conferenza stampa – chiede loro di modificare ulteriormente le abitudini in tema di raccolta differenziata per una città sempre più pulita e nella consapevolezza, come detto, di poter ottenere anche interessanti benefici.
Di seguito le interviste al Presidente del Corepla, Antonello Ciotti, e al Sindaco di Potenza, Dario De Luca
Per l’amministratore unico dell’Acta, Roberto Spera, che ha illustrato il progetto, “Potenza si candida ad essere il primo capoluogo d’Italia ad effettuare la buona pratica dell’economia circolare. Partiamo dalla plastica, dai piccoli Raee, dalle pile e toner esausti in attesa – ha precisato – di poter avere a disposizione all più presto strutture ed impianti per proiettare il capoluogo lucno a “rifiuti zero”.
Da parte sua, l’assessore comunale all’Ambiente, Rocco Coviello, ha sottolineato “il grande lavoro che Acta sta svolgendo, non solo confermato dai risultati conseguiti, ma anche dagli indicatori che collocano Potenza ormai stabilmente tra le città con le migliori performance nell’ambito dei diversi aspetti che riguardano la raccolta differenziata”.