Il Governo non ha impugnato le modifiche alla legge elettorale della Regione Basilicata.
La decisione è stata accolta con soddisfazione dal Presidente el Consiglio Regionale, Vito Santarsiero.
“Si conferma – precisa – la validità dell’impianto complessivo della legge elettorale approvata dall’Assemblea”.
“Il governo nazionale dunque – aggiunge – sancisce la piena legittimità e validità della impostazione di una legge con la quale si rafforzano i principi della partecipazione, si elimina il listino, si garantisce la rappresentanza dei territori, la rappresentanza di genere e il rispetto dei cittadini”.
Soddisfazione anche da parte di Piero Lacorazza.
Il Governo nazionale ha deliberato di non impugnare neanche le modifiche alla legge elettorale della Regione Basilicata.
È una bella soddisfazione – afferma – anche rispetto al dibattito che si era aperto da mesi intorno ai possibili profili di incostituzionalità.
C’è anche l’orgoglio – prosegue Lacorazza – di essere stato primo firmatario di una legge elettorale che abolisce il listino dei nominati ed introduce la doppia preferenza di genere per aiutare a superare l’anomalia di un Consiglio regionale rappresentato da soli uomini.
Dopo l’approvazione dello Statuto, la guida di un referendum nazionale per preservare poteri e funzioni regionali in materia energetica, dopo il taglio ai vitalizi e alle indennità, la riforma elettorale – conclude Lacorazza – rappresenta un altro tassello fondamentale per ricostruire il rapporto tra istituzioni e cittadini.