VENOSA (PZ) – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venosa, nel corso di un servizio di controllo del territorio mirato a prevenire e reprimere le attività di consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un 19enne del luogo, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacentie porto in luogo pubblico di armi o oggetti atti ad offendere.
In particolare, i militari, dopo aver notato il giovane passeggiare con atteggiamento sospetto, hanno proceduto al controllo dello stesso.
Nel corso della perquisizione personale, lo hanno trovato in possesso di sette involucri in plastica, del tipo “cipolline”, contenenti 2,5 grammi di cocaina e 0,7 circa di eroina, oltre a 200 euro in banconote di vario taglio e ad un coltello a serramanico, di cui lo stesso non giustificava il porto.
La successiva perquisizione domiciliare, ha consentito ai Carabinieri di rinvenire, all’interno della sua stanza, altri 930 euro, somma, come la precedente, ritenuta illecito provento dell’attività delittuosa di pregressa attività di spaccio di droga.
Ulteriori ricerche degli operanti, hanno permesso di scoprire, all’interno di uno sgabuzzino ubicato nella villa comunale del centro oraziano e risultato nella piena disponibilità del ragazzo, altri dieci involucri di stupefacente, confezionati con le stesse modalità di quelli rinvenuti nella materiale disponibilità del ragazzo, contenenti complessivamente 3,60 grammi di eroina.
Lo stupefacente e il denaro sono stati sequestrati.