Se Mantova, Parma, Bolzano, Trento e Cosenza guidano la classifica del rapporto 2018 di Legambiente sulle performance ambientali delle città, male, anzi malissimo, per i due capoluoghi lucani che si piazzano nei bassifondi della classifica con Matera al 91esimo e Potenza al 93esimo posto.
“L’Italia del buon ecosistema urbano è principalmente l’Italia che fa, che fa bene e spende bene le sue risorse, che si evolve e pianifica le trasformazioni future, che non s’accontenta dello scenario contemporaneo, che in uno o più ambiti produce ottime performance o raggiunge l’eccellenza”. È quanto si legge nel comunicato stampa di Legambiente sulla presentazione dell’annuale rapporto, giunto alla sua venticinquesima edizione, realizzato con il contributo scientifico di Ambiente Italia, la collaborazione editoriale de Il Sole 24 ore e con un contributo di Ispra sui corpi idrici.
Il punteggio viene assegnato sulla base dei risultati qualitativi ottenuti nei 17 indicatori considerati da Ecosistema Urbano che coprono sei principali aree tematiche: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano e energia e diversi indicatori tipo: smog, perdite della rete idrica, raccolta differenziata dei rifiuti, isole pedonali, mobilità ciclistica, trasporto pubblico, tasso di motorizzazione, vittime della strada, alberi in città.
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