Sorgerà in contrada Notarchirico di Venosa il primo impianto di compost in Basilicata. L’opera rifinanziata dalla Regione Basilicata, su fondi europei 2014-2020, per 4.843.003,15 euro sarà realizzata dalla Provincia di Potenza.
Stamane, venerdì 26 ottobre, la consegna dei lavori. Dovranno essere ultimati entro dieci mesi e la ditta dovrà provvedere al suo avviamento entro l’anno successivo.
“La consegna dei lavori per la realizzazione del primo impianto di compost in Basilicata- ha detto il Presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi – rappresenta una straordinaria novità per le nostre comunità e una svolta decisiva verso l’autosufficienza nella gestione del ciclo dei rifiuti, con significativi risparmi sui costi che attualmente gravitano sui cittadini”.
“È questo – ha sottolineato Valluzzi – il risultato di un importante lavoro svolto negli ultimi anni. Lavoro che ha visto la Provincia di Potenza protagonista per ottemperare alle prescrizioni imposte dalla valutazione di impatto ambientale. Va sottolineata la funzione importante, per rendere possibile oggi la consegna dei lavori, svolta dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, insieme al Comune di Venosa e dall’Autorità di Gestione del PO FESR”.
Attualmente i rifiuti organici prodotti sul nostro territorio vengono conferiti in Veneto, in Toscana, in Emilia Romagna e in Sicilia con un costo complessivo che oscilla tra i 180 e i 190 euro a tonnellata. Con la realizzazione dell’impianto di compost di Venosa i costi, abbattendo le spese di trasporto e i passaggi obbligati da impianti intermedi, verrebbero fortemente ridotti. Inoltre il compost prodotto può portare significativi benefici all’agricoltura locale.
Nel solo 2017 la produzione totale di rifiuti organici nell’intera provincia di Potenza è stata di 17.500 tonnellate/anno.
Nel bacino centro-nord Basilicata, la produzione di rifiuti organici, sempre nell’anno 2017, è stata di 14.500 tonnellate.
Alla consegna dei lavori, insieme al Presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, e ai consiglieri Rocco Guarino e Fernando Picerni, erano presenti l’assessore regionale Carmine Castelgrande, il sindaco del Comune di Venosa Tommaso Gammone con i membri della giunta comunale, l’ingegnere Andrea Doria, la responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune, architetto Elisabetta Pescuma, l’amministratore della società Eco Impianti srl del Gruppo Gesenu, Dott. Domenico Antognelli, i tecnici dell’Ufficio Ambiente della Provincia, ingegner Benedetto Manniello e dottoressa Eleonora Dell’Olio, la Direzione Lavori e i collaudatori.